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Nascono le "Farmacie dei servizi". Ecco cosa si potrà fare

Nascono le "Farmacie dei servizi". Ecco cosa si potrà fare

Il Governo approva un disegno di legge che amplia l’offerta sanitaria erogata sul territorio. 34 articoli e 25 misure di semplificazione: dal Superbonus al concorso per magistrati alle scuole paritarie e agli affidi

Vaccini, test diagnostici, scelta del medico di famiglia. Sono solo alcuni dei servizi sanitari per i quali, d’ora in avanti, non sarà più necessario recarsi in ospedale. Basterà recarsi in farmacia. O, meglio, nelle nuove “farmacie dei servizi” che saranno identificate attraverso una apposita insegna.
Lo prevedono le novità introdotte dal disegno di legge recante “Disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese” proposto dal ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e approvato nell’ultima seduta dal Consiglio dei ministri.

Le “farmacie dei servizi”

Come precisa il comunicato ufficiale di Palazzo Chigi, nel disegno di legge “si prevede l’erogazione in farmacia di prestazioni del Servizio sanitario nazionale, anche in locali separati da quelli ove è ubicata la farmacia riportanti la denominazione di “farmacia dei servizi”.

farmacia dei servizi

A titolo esemplificativo, tra i servizi erogabili in farmacia il Governo indica “la dispensazione di dispositivi medici necessari al trattamento dei pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale”, ma anche “prestazioni analitiche di prima istanza (test per glicemia, emoglobina, urine, etc.) non più limitate all’autocontrollo”.

Dai vaccini ai test diagnostici

Un settore in cui i farmacisti, appositamente formati, giocheranno un ruolo importante è poi quello dei vaccini, essendo prevista la possibilità che somministrino tutti quelli “individuati dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale nei confronti dei soggetti di età non inferiore a dodici anni” e non solo, come avviene oggi, l’anti-Covid e l’antinfluenzale.
Le farmacie dei servizi potranno anche effettuare i test diagnostici che prevedono prelievi di campioni biologici e quelli per il contrasto all’antibiotico-resistenza, per supportare la miglior diagnosi, e di conseguenza la più appropriata prescrizione, da parte del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta.

farmacia dei servizi

Questi ultimi potranno inoltre essere scelti, tra quelli convenzionati con il Servizio sanitario regionale, nella stessa sede. Un’altra novità introdotta dal disegno di legge è infine la previsione che “due o più farmacie, di proprietà di soggetti differenti, possono esercitare in comune i servizi sanitari, previa stipula del contratto di rete”.

La telemedicina e il piano per il Giubileo 2025

Il disegno di legge prevede anche semplificazioni in materia di certificazioni mediche in telemedicina.
Al riguardo, sarà un accordo in sede di Conferenza permanente Stato-Regioni, su proposta del Ministero della Salute, a definire i casi e le modalità di ricorso alla telecertificazione.
Un ampio settore in cui interviene il nuovo testo è quello dei controlli sui flussi di pellegrini in ingresso in Italia per il prossimo Giubileo del 2025. Al riguardo, il Ministero è autorizzato a effettuare nuove assunzioni a tempo determinato per potenziare delle attività di vigilanza, controllo igienico-sanitario e profilassi svolte presso i principali porti e aeroporti, adeguando così tempestivamente i servizi alle esigenze sanitarie.

test cina

Le altre semplificazioni del disegno di legge

Le farmacie non sono l’unico ambito in cui interviene la semplificazione prevista dal disegno di legge. Sempre in materia sanitaria, si modifica per esempio la normativa per il riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche, a prescindere dall’età di insorgenza del problema.
Nuove misure di semplificazione sono introdotte poi per le attività economiche, con misure dall’impiego dei pallet alla facoltà per i Comuni di concedere agli alberghi zone pubbliche per il carico e scarico, allo snellimento di alcuni procedimenti previsti dal Codice della navigazione.

Stop ai diplomifici, paritarie chiamate all’ordine sull’uso informatico

Un pacchetto di interventi riguarda anche i procedimenti amministrativi, con uno snellimento a favore dei cittadini su donazioni, permessi di costruire su immobili vincolati, autorizzazioni relative ai defunti e dichiarazioni di assenza e morte presunta.
Nell’ambito dell’istruzione, le novità principali riguardano le scuole paritarie, l‘obbligo di utilizzo da parte delle scuole della pagella elettronica, del registro online e del protocollo informatico, la semplificazione delle procedure di iscrizione alle scuole statali attraverso la nuova piattaforma unica “Famiglie e studenti”.
Il ddl dà anche uno stop ai diplomifici limitando a un massimo di due la possibilità di recupero anni scolastici.

Dal Superbonus al concorso per magistrati: cosa cambia

Con un “fuori sacco” del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, il Consiglio dei ministri ha anche sostanzialmente chiuso la pagina del Superbonus, approvando un decreto legge che, in particolare, elimina la residua possibilità di sconti in fattura o cessioni del credito.
Il principale provvedimento approvato in esame definitivo è quindi quello sull’attuazione della riforma dell’ordinamento giudiziario, che introduce in particolare test psicoattitudinali per i candidati in ingresso nei ruoli della magistratura. Novità anche per l’affidamento di minori, con l’istituzione di due nuovi registri nazionali.

Approvato infine in esame preliminare un decreto legislativo che introduce la revisione della disciplina doganale e del sistema sanzionatorio in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi.

Alberto Minazzi

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