Come è cambiata la Terra negli ultimi decenni? Ce lo fa vedere in timelapse Google Earth.
Il colosso statunitense, grazie alla collaborazione con il programma Copernicus dell’Unione europea e dai suoi satelliti Sentinel, alla Nasa e al programma Landsat del Geological Survey degli Stati Uniti che hanno fornito i dati, mostra visivamente le prove dei cambiamenti in corso nel nostro pianeta, compresi gli effetti del cambiamento climatico e del comportamento umano.
Un viaggio nel mutamento della Terra grazie al quale gli utenti possono assistere a quasi quattro decenni di evoluzione in tutto il pianeta.
“Ripristina la nostra terra”
Il tema scelto per quest’anno è” Restore our Earth” , ovvero “ripristina la nostra Terra”.
Si potrebbe pensare che il periodo di lockdown mondiale, che ha visto un sostanziale fermo di auto e industrie, ma anche della quotidiana routine, abbia giovato al pianeta Terra.
E’ invece bastato “riaccendere le macchine” seppur ancora in minima parte, per far schizzare le emissioni di Co2 ai livelli pre-pandemia.
Riscaldamento globale, scioglimento dei ghiacciai, inquinamento da smog e da microplastiche, restano dunque i temi a cui far fronte cominciando dalla nostra piccola quotidianità.
La giornata mondiale della terra
L’origine di questa giornata risale al 1969, quando ci fu una fuoriuscita di olio dal pozzo della Union Oil, al largo di Santa Barbara, in California.
In dieci giorni si riversarono in mare e sulle coste circa 100mila barili di petrolio.
Un disastro ecologico dove morì molta fauna selvatica e l’ambiente fu compromesso per anni.
Fu l’attivista di pace americano, John McConnell l’ideatore e il fondatore dell’Earth Day e della Earth Society Foundation con una manifestazione a difesa del Pianeta, proprio il 22 aprile, alla quale parteciparono 20 milioni di cittadini americani.
L’impegno dell’Italia e dell’Europa
“La giornata della Terra – ha dichiarato il ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani – arriva quest’anno in un momento difficile per la nostra civiltà, che oltre alla battaglia per il contenimento dei gas serra e il raggiungimento dell’equilibrio climatico, si è trovata ad affrontare anche una devastante pandemia”.
L’Europa ha recentemente deciso di tagliare le emissioni del 55% entro il 2030 e ha un programma per ridurre drasticamente le emissioni con scadenza 2050. “Come Europa – afferma il Ministro Cingolani – siamo stati i primi a badare seriamente al problema, ma l’Europa da sola produce circa il 10% dei gas climalteranti. Ciò significa che, anche se ci impegniamo e facciamo grandissimi sacrifici per diventare emissioni zero al 2050, il nostro sforzo potrebbe essere annullato da qualche grande Paese che non fa altrettanto”.
Il contributo dei giovani
Un grande contributo lo daranno i giovani. E’ tutto loro “Youth4Climate”, l’evento che precede la Pre COP 26 di Milano in programma dal 30 settembre al 2 ottobre 2021. Giovani attivisti, selezionati tra le principali organizzazioni e movimenti di tutto il mondo, presenteranno le loro proposte, maturate in una serie di incontri assieme a figure di alto profilo istituzionale, che alimenteranno i negoziati di PRE-COP e COP.
Gli eventi della Giornata mondiale della terra
In tutto il mondo oggi ci sono eventi e iniziative, la maggior parte in streaming e digitale, come il summit virtuale sul clima di 40 capi di stato e di governo, indetto per il 22 e il 23 dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden e, ancora, i consueti eventi organizzati da associazioni nazionali e coordinati dalla ong statunitense earthday.org
In Italia è possibile consultare la mappa con tutti gli eventi geolocalizzati sul sito Earth Day Italia; RaiPlay fa una maratona dal titolo #onepeopleoneplanet di ben 13 ore, con collegamenti con le reti e le radio della tv pubblica; in provincia di Roma a Castel di Guido si può visitare l’oasi Lipu con un percorso appositamente studiato; a Carini in provincia di Palermo, un’inziativa di sensibilizzazione con uno short film proposto da una realtà che si occupa di servizi ambientali. E ancora in Veneto la messa in onda di un video tributo alla Terra prodotto da Mario Cimarosti che, grazie al suo incredibile viaggio di oltre 24 mila chilometri ai confini dell’Asia, racconta la salvaguardia del Pianeta omaggiandolo in questa giornata.
Valentina Rossi