Un vero e proprio piano per fronteggiare l’aumento dei prezzi che crescono in tutti gli Stati.
Lo presenterà la prossima settimana la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ai capi di Stato e di governo al vertice informale in Slovenia il 5 e 6 ottobre.
L’idea è quella di costruire un coordinamento europeo di stock di energia che metta i Paesi membri al riparo da eventuali riduzioni che possano determinare aumenti di prezzi.
Nel piano si raccomandano misure come la riduzione dell’Iva e delle accise utilizzando una parte dei ricavi dell’Ets, il sistema di tracciamento delle emissioni che in Europa obbliga le aziende inquinanti a pagare una quota. A questo si aggiungono interventi pubblici diretti per arginare i rincari. I leader torneranno a discuterne al Consiglio europeo formale del 21 e 22 ottobre.
«Stiamo analizzando insieme un fenomeno globale e non solo europeo – ha precisato von der Leyen -. I prezzi del gas stanno aumentando ovunque. Quando analizziamo le cause di questo aumento ci sono diverse componenti da considerare. In primis il fatto che, durante la pandemia e il lockdown, con l’economia in crisi, la domanda di energia si è drasticamente ridotta. Ora invece vediamo un enorme aumento della domanda di gas soprattutto in Asia che sta riprendendo rapidamente e spingendo in alto i prezzi. C’è poi una mancanza di risposta rapida da parte dei fornitori. Sono molto lieta che la Norvegia abbia annunciato un aumento delle forniture di gas nel breve periodo e spero che la Russia farà lo stesso seguendo il buon esempio».
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Von der Leyen: pronto il piano europeo contro i rincari dell’energia
1 Ottobre 2021