Per la prima volta, un colosso mondiale come Visa ha chiesto di essere partner di una città. E la scelta è caduta su Venezia.
E’ stato così siglato tra le parti un progetto di collaborazione triennale: ‘Visa For Venezia’.
L’intento è quello di incentivare l’uso dei pagamenti digitali. Ogni volta che un cittadino o un visitatore utilizzerà una carta Visa in tutto il territorio del Comune di Venezia, infatti, contribuirà a creare un fondo destinato alla salvaguardia e al restauro del patrimonio artistico della città.
Gli obiettivi dell’accordo
L’iniziativa nasce dal lancio di un bando pubblico non solo per la sponsorizzazione, ma per la diffusione dei pagamenti elettronici, in conformità alle direttive europee. A rispondere è stata Visa, con cui il Comune ha condiviso una serie di finalità. Per ognuno dei tre anni dell’accordo, sarà garantito al Comune un contributo minimo di 100.000 euro, a cui si aggiungerà una percentuale sull’incremento del transato in città. Negli ultimi dodici mesi, questo si è attestato circa sui 650 milioni. Nelle stime dell’assessore comunale al Bilancio, Michele Zuin, l’incremento atteso consentirà, il primo anno, di aggiungere una cifra tra i 50.000 e i 70.000 euro a quella fissa.
Le donnation station
Ciascun cittadino che vorrà contribuire alla salvaguardia, poi, avrà un’ulteriore possibilità. In tutta la città, saranno infatti collocate trenta stazioni (operative da subito le prime quattro: a Palazzo Ducale, museo Correr, teatro La Fenice e Salone Nautico). Qui, accostando semplicemente la propria carta di credito, si potrà fare subito una donazione di quattro euro. La donazione potrà essere più cospicua tramite una breve operazione sul monitor della donnation station o nell’apposita area sul sito internet di Visa.
“Venezia ancora una volta viene scelta come eccellenza dalle più importanti realtà internazionali – ha commentato il sindaco Luigi Brugnaro – Noi continuiamo a lavorare perché, con fatti concreti, questa città sia riconosciuta come città di tutto il mondo. Questo riconoscimento della nostra eccellenza nel mondo è solo l’inizio di una collaborazione che, come altri meccanismi simili, ci aiuta ad attirare investimenti. Che significano posti di lavoro”.
La campagna Enjoy Respect Venezia
Visa si è inoltre impegnata a veicolare e diffondere la campagna Enjoy Respect Venezia. La grande iniziativa del Comune per far conoscere alcune norme basilari per il rispetto della città potrà così raggiungere sempre più persone in tutto il mondo. Il tutto verrà pubblicizzato attraverso diversi canali. Il People mover è già brandizzato Visa e anche un vaporetto sarà allestito in modo da far conoscere a cittadini e visitatori l’iniziativa.
Verso la prenotazione della città
Ultimo, ma non ultimo, obiettivo che potrà essere perseguito è quello della misurazione del traffico economico della città largamente intesa. “Ci vorrà del tempo – ha sottolineato il sindaco – ma, insieme al contributo d’accesso, questo ci aiuterà per arrivare finalmente a introdurre un sistema di prenotazione della città. Che resterà aperta a tutti, anche se chi prenota avrà un percorso più facilitato. E, nel contempo, potremo attuare una gestione più attenta della città”.