Se siete alti, biondi e avete gli occhi chiari vi sarà sicuramente capitato di sentirvi dire che avete una bellezza nordica o vichinga.
A Venezia, succede soprattutto a Burano, dove spesso si usa dire di alcuni abitanti dell’isola che, per i loro tratti somatici -e cromatici- “sembrano proprio vichinghi”.
Storicamente non è provato che ci sia una correlazione tra Burano o Venezia in genere e i vichinghi in particolare anche se le isole, per loro natura, sono state nel tempo rifugio di popoli in fuga poi divenuti stanziali, così come luoghi di confino di prigionieri.
Una miscellanea di etnie e di tratti somatici diversi
Burano, nel caso specifico, è stata fondata dagli abitanti della città di Altino rifugiatisi lì per sfuggire alle invasioni barbariche degli Unni di Attila e soprattutto dei Longobardi.
Veneti e veneziani, poi, hanno conosciuto l’influenza delle più disparate popolazioni: dai già citati Longobardi ai temibili Unni, dai romani ai normanni passando per gli ottomani e i barbari. Un crocevia di genti che ha contribuito a creare i più vari tratti somatici e a dar vita a una miscellanea di etnie confluita poi in una popolazione eterogenea e non necessariamente bionda.
I vichinghi come leggenda metropolitana
Quindi? Perché nella nostra memoria e nei nostri modi di dire tornano i vichinghi quando notiamo tratti marcati e “duri”, adeguata muscolatura, capelli chiari e occhi azzurri?
Perché tra i carri allegorici di Burano compare in varie edizioni quello dei vichinghi o si organizzano in laguna competizioni che prendono il nome di “gimkane vichinghe”?
Una risposta provata e plausibile ( l’abbiamo cercata) in realtà non c’è.
Quel che è vero, invece, è che la stessa associazione tra capelli biondi, occhi azzurri e bellezza nordica potrebbe rientrare nel novero delle leggende metropolitane.
Lo studio internazionale che sfata la leggenda
Un gruppo internazionale di ricercatori inglesi (Cambridge) e danesi (Copenaghen), a conclusione di un lavoro durato 6 anni, ha infatti pubblicato sulla rivista scientifica Nature l’esito di uno studio che ha analizzato il DNA prelevato dai resti, rinvenuti in siti archeologici in Europa e Groenlandia, di 442 persone vissute tra il 2400 a.C. e il 1600 d.C.
Ebbene, lo studio dei ricercatori guidati dal professor Eske Willerslev, direttore del Centro di Geogenetica dell’Università di Copenaghen, va a sfatare lo stesso mito del vichingo alto, biondo, bello e con gli occhi azzurri.
Belli come Thor
Pirati, guerrieri ed esploratori, i vichinghi non provenivano solo dalla Scandinavia e non erano un gruppo omogeneo di persone, tant’è vero che molti avrebbero avuto, secondo gli studiosi, capelli castani, carnagione olivastra e tratti non tipicamente nordici.
Se quindi siete belli come Thor o alte, bionde con gli occhi azzurri, non montatevi la testa: tra i vostri antenati ci potrebbe essere un gene spagnolo o balcanico.