E’ la città di Vibo Valentia la Capitale Italiana del Libro 2021.
La proclamazione è stata annunciata dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, in diretta live sul sito del ministero alla presenza del presidente della giuria, Romano Montroni.
La commissione ha votato all’unanimità la città calabrese per la qualità delle iniziative presentate, in cui “si fondono rigore ed entusiasmo”.
Un riconoscimento che ha commosso il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo.
“Sono emozionata come non mai – ha detto in diretta Youtube – è un riscatto per la nostra comunità. La nostra città, sempre ultima in tutte le graduatorie, stavolta risulta orgogliosamente prima. Qui c’è tanta bella gente, gente che legge. E che scrive. Così ora siamo agli onori della cronaca: quella bella”.
La “Capitale del lbro” è una iniziativa nata all’inizio dello scorso anno e voluta dal ministero della Cultura per incoraggiare progetti a sostegno della lettura da parte dei Comuni italiani.
Tra le 23 città candidate al titolo, con Vibo Valentia si sono guadagnati la finale il Comune di Ariano Irpino, il Comune di Caltanissetta, il Comune di Campobasso, il Comune di Cesena e il Comune di Pontremoli.
“E’ come ai premi Oscar, è un titolo già arrivare in finale anche se non vinci” – ha detto scherzando il ministro Franceschini congratulandosi con i finalisti -. Queste procedure mettono in moto un meccanismo virtuoso, come il coinvolgimento dei cittadini, la progettazione e l’incrocio tra pubblico e privato”.
L’edizione dello scorso anno ha visto come vincitore il comune di Chiari, in provincia di Brescia, uno dei luoghi più colpiti dalla prima ondata Covid.
Vibo Valentia, in qualità di città vincitrice, riceve dal Ministero della cultura un contributo pari 500 mila euro.