Nel primo giorno d’estate Venezia è tornata a brillare dopo mesi difficili. Con un corteo di oltre 200 tra barche tradizionali e kayak, la “Vogada della Rinascita” organizzata dal Panathlon Club Venezia ha lanciato al mondo un segnale forte e chiaro: la città è viva e pronta a rifiorire.
Un’occasione anche per il mondo della voga veneta per tornare in acqua e mettersi alle spalle il Coronavirus.
#VogadadellaRinascita #21giugno | alzaremi del corteo acqueo in ospedale a Venezia, omaggio al personale sanitario che nei ultimi mesi ha affrontato l’emergenza sanitaria in prima linea.
Grazie a @comunevenezia e #PanathlonClubVenezia per aver organizzato la manifestazione. pic.twitter.com/bOBleR4dXi— Venezia Unica (@veneziaunica) June 21, 2020
La partenza, fissata alla darsena grande dell’Arsenale, è stata accompagnata dalle melodie della tradizione veneziana del ‘700 intonate dal coro del conservatorio “Benedetto Marcello”. La prima tappa, all’Ospedale Civile di Venezia, è stata dedicata al personale sanitario di tutte le strutture del territorio, al quale è stato riservato un tributo con la cerimonia dell’alzaremi, che ha significato anche un momento di ricordo e memoria verso le vittime del Covid-19.
🔴 #VogadadellaRinascita, Ospedale Civile di Venezia.
👉🏻 Cerimonia dell’alzaremi, tributo al personale sanitario di tutte le strutture del territorio, un giorno di memoria e di ricordo verso tutte le vittime del #Covid19. pic.twitter.com/zaCAvWBKs7
— Metropolitano.it (@MetropolitanoIT) June 21, 2020
Infine il corteo è passato davanti alla Casa di Riposo IPAV San Giobbe per rendere un omaggio simbolico a tutto il personale delle case di riposo del veneziano prima di continuare il suo percorso lungo rio di Cannaregio, Canal Grande e Salute.
Salutato da un folto pubblico di cittadini e turisti, ha concluso la sua “Vogada” in Punta della Dogana, atteso dal clamore del pubblico, dal coro e dall’orchestra della Fenice.
Tra i partecipanti il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, ai remi per tutta la durata della manifestazione , il Patriarca Moraglia e importanti istituzioni internazionali: Cyrille Rogeau, console francese in Italia, Hiroshi Oe, ambasciatore del Giappone e Lewis Eisenberg, ambasciatore degli Stati Uniti.
Lo stesso Eisenberg, al termine della Vogada, ha lanciato un messaggio entusiasta ai propri concittadini: “Voglio che tutti gli americani vengano qui a Venezia per vedere di persona quello che ho visto io in questi 3 anni. L’Italia è bellissima, ma Venezia è fuori dal mondo, fantastica”.
L’evento ha rappresentato un momento di rinascita ma anche un’occasione importante per celebrare la Giornata internazionale della Musica.
Le 75 voci del Coro della Fenice, per la prima volta in pubblico dopo il lockdown, hanno accolto i vogatori dalla scalinata della Basilica della Salute.
🔴 Conclusa la parata, il Coro della Fenice canta l’Inno di Mameli. #VogadaDellaRinascita @teatrolafenice pic.twitter.com/zavUgGXoix
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Le note dell’Inno di Mameli, salutate dalla commozione e dagli applausi dei presenti, hanno messo la parola fine ad un evento che rappresenta un nuovo inizio per Venezia e per i veneziani.
“Vogliamo dire al mondo che la città riparte – ha commentato al margine della manifestazione il Sindaco Brugnaro – e da Venezia può ripartire la riscossa e la rinascita dell’intero Paese”.