La città di Venezia ha ospitato per due giorni l’ottava edizione del “Trofeo Principato di Monaco – le Vele d’Epoca in Laguna” . L’iniziativa, promossa dal Consolato del Principato di Monaco a Venezia, dalla direzione del Turismo e dei Congressi del Principato di Monaco a Milano e dallo Yacht Club Venezia in collaborazione con Comune di Venezia e Ve.La Spa, ha portato a Venezia oltre trenta imbarcazioni storiche costruite dal 1900 al 1975.
L’eterno fascino della Goletta Palinuro
Tra queste, un’ospite speciale: la nave scuola della Marina Militare Palinuro, che ha catalizzato l’attenzione di veneziani e turisti con la sua entrata maestosa nel Bacino di San Marco a vele spiegate.
Varata nel 1934 e acquistata dall’ Italia nel 1951, è considerata la sorella minore dell’Amerigo Vespucci.
La goletta, con i suoi tre alberi in acciaio chiodato e una lunghezza complessiva di 69 metri, ha sfilato a pochi metri dalle rive accompagnata dal corteo delle regine dei mari.
Tra le imbarcazioni presenti, anche il celebre Moro di Venezia.
Un’imbarcazione che non poteva mancare e che, come sempre quando appare, riscuote un rinnovato successo.
Le vincitrici
Divise in sei categorie (Classici, Epoca, Barche non stazzate, Passere, Spirit of Tradition e Spirit of Tradition A), le navi hanno gareggiato regalando uno spettacolo di vele colorate che hanno animato il Bacino di San Marco. Poi, la premiazione degli equipaggi vincitori all’Arsenale di Venezia.
Ciao Pais(Società Trestina della Vela) nella categoria Epoca e Nembo II (Yacht Club Adriaco) nella categoria Classici sono i vincitori dell’VIII Trofeo Principato di Monaco le Vele d’Epoca in Laguna.
Nella categoria “barche non stazzate” si è imposto il 15 Metri S.I. (Stazza Internazionale) Mariska, del 1908.
Tra le Passere ha vinto Aspasia (1950), tra gli Spirit of Tradition si è classificata al primo posto Mozart (1984) e, tra gli Spirit of Tradition ‘A’ il podio è andato a Quasar (1986).
Valentina Rossi