Restauro delle abitazioni con fondi della Legge Speciale
Ben 10 milioni di euro destinati a case da restaurare. La buona notizia arriva dall’ultima variazione di bilancio dell’Amministrazione comunale.
Una cifra significativa a disposizione dei proprietari privati residenti a Venezia. E che contribuirà anche a dare una boccata d’ossigeno alle aziende del nostro territorio impiegate per realizzare i lavori.
«Si tratta della riattivazione di contributi – spiega l’assessore al Bilancio Michele Zuin – che derivano dalla Legge Speciale. Dopo oltre dieci anni dall’ultimo bando contributi per il restauro, questa cifra permetterà un notevole aiuto nella salvaguardia del patrimonio immobiliare e sostegno alla residenzialità».
La variazione di bilancio prevede un impegno complessivo di spesa di quasi 30 milioni di euro su tutto il territorio comunale. Di questi una ventina sono destinati a opere pubbliche e investimenti, 10 a favore di bandi per la sistemazione delle case.
La svolta per restaurare casa
Il bando che sarà pubblicato nei prossimi mesi, è destinato solo ai veneziani residenti, con esclusione degli immobili destinati a locazione turistica.
«Proprio per favorire la residenzialità – sottolinea Zuin – si farà in modo che i contributi possano essere effettivamente a beneficio di chi si impegna in questo senso. Vogliamo aiutare chi vive nella sua casa a Venezia e non può sostenere cifre elevate per fare i lavori».
L’ultimo bando con il soldi della Legge Speciale per il restauro degli immobili privati residenziali risale al 2006 e si era concluso nel 2010. Da quel momento tutto si era fermato perché Venezia riceveva i soldi per il Mose. Ora la svolta. E finalmente con l’arrivo dei 10 milioni di euro molti proprietari potranno beneficiare dell’aiuto per il restauro. La cifra è destinata al recupero di numerose unità abitative e di edifici, ma interesserà anche lavori alle parti comuni a più proprietà. Con il contributo si potranno quindi restaurare tetti e facciate delle case.
Immobili riqualificati e beneficio alle aziende
Per accedere ai fondi derivanti dalla Legge speciale si dovrà quindi rispondere a determinati criteri e attenersi a convenzioni restrittive che garantiscano l’utilizzo dell’immobile solo a fini residenziali. La riapertura di questo bando è un provvedimento importante anche per l’economia e l’occupazione sul nostro territorio. Il via ai lavori di restauro grazie ai contributi che i residenti riceveranno darà un nuovo imput alle aziende locali che saranno chiamate a realizzare i lavori.
