La sostenibilità è sempre più un fattore cruciale. E il Made in Italy si afferma non solo come sinonimo di lusso ed eccellenza, ma anche di responsabilità
Un mese all’insegna del made in Italy di eccellenza, del design e della moda.
Dopo Homo Faber e il Salone dell’Alto Artigianato Italiano, Venezia si ripropone con le due tradizionali Week che da anni animano l’ottobre veneziano: la 16° edizione di Venice Design Week, in calendario dall’11 al 20 ottobre e la 12° edizione della Venice Fashion Week in programma dal 21 al 28 ottobre.
Con una novità: per la prima volta, infatti, la Venice Design Week si unisce al VID – Venice Innovation Design, la proposta che darà vita, nell’isola di San Servolo, a un variegato appuntamento all’insegna della sostenibilità con protagonisti architetti, imprenditori, designer, accademici, innovatori.
L’edizione di quest’anno del VID sarà inaugurata l’11 ottobre a San Servolo con una conferenza dell’architetto Mario Cucinella che presenterà il nuovo anfiteatro realizzato nell’isola. Nell’occasione sarà per la prima volta aperta al pubblico la Palazzina Scirocco Pianca, rinnovata all’insegna del design sostenibile.
Venice Design Week
La Venice Design Week, caratterizzata quest’anno da un approccio innovativo e con un’attenzione particolare all’equilibrio tra creatività e rispetto per il contesto, aprirà il giorno successivo, il 12 ottobre, snodandosi in vari punti della città con un programma ricco di eventi e mostre che esploreranno il tema “Out of context”.
“L’edizione di quest’anno – spiega Lisa Balasso, presidente dell’associazione culturale Arte e Design Venezia – vuole mettere in rilievo la capacità dei designer di operare al di fuori delle convenzioni, sfidando le pratiche comuni e spingendo oltre i confini della progettazione per aprire la strada a nuove soluzioni creative che potrebbero essere state trascurate in precedenza. Il festival offrirà un’esperienza immersiva ai visitatori, che potranno partecipare a conferenze, incontri con designer, laboratori e percorsi tematici allestiti in musei, gallerie, hotel, concept stores e botteghe artigiane. Un’occasione per riscoprire il valore della lavorazione artigianale e della cultura locale, tra i pilastri del Made in Italy”.
Tra gioielli preziosi e lampade in oro zecchino
Tra gli eventi principali della Venice Design Week ricordiamo l’11° edizione della Venice Design Week Jewelry Selection 2024, il concorso dedicato al gioiello di design intitolato quest’anno “Colori e vocali”, un tema ispirato alla celebre poesia “Vocali” di Arthur Rimbaud, il più scandaloso tra i poeti simbolisti. Su oltre centoventi candidati da tutto il mondo, solo diciotto sono stati scelti per la mostra finale, presentando gioielli originali, indossabili e innovativi che saranno ospitati all’interno delle sale della Galleria Giorgio Franchetti già a partire dall’ 8 ottobre.
La premiazione si svolgerà invece domenica 13 ottobre (ore 18) a Palazzo Contarini Polignac.
Venerdì 18, all’Hotel Luna Baglioni, sarà possibile incontrare i designer selezionati per la Venice Design Week Light Selecion.
Tra questi, Michele Da Bon che con il progetto “A Marco” dedicato al padre, che aveva una storica officina galvanica a Venezia, propone una collezione di lampade sculture cubiste rivestite d’oro zecchino e un basso rilievo in vetro di Murano realizzato a cera persa.
Come ogni anno, per agevolare i visitatori e la fruizione dei diversi percorsi sarà a disposizione dei visitatori una mappa (scaricabile dal sito ), che accompagnerà il pubblico alla scoperta dei progetti proposti suddivisi in “percorsi tematici”: Interior design, Light design, Jewelry design, Outdoor design e Incontra gli artigiani.
Venice Fashion Week
Il 20 ottobre chiude le porte la Week dedicata al design e apre la Venice Fashion Week, organizzata da Venezia da Vivere di Laura Scarpa e Lorenzo Cinotti. L’evento che celebra le eccellenze del territorio è dedicato all’artigianato, alla moda sartoriale e al design sostenibile e su misura, tre pilastri messi in particolare evidenza dalla terza edizione de “Le Mani Sapienti”, in programma martedì 22 ottobre a Palazzo Sagredo, dove brand e designer emergenti presenteranno le proprie collezioni di moda artigianale e responsabile e attenta al pianeta.
Una manifattura su misura che si coniuga con la cultura dell’upcycling, ovvero l’elaborazione artistica di un articolo usato al quale viene aggiunto valore grazie a nuove decorazioni o alla modifica delle forme e/o dello stile.
Verso una moda sostenibile
“L’artigianato e la sostenibilità sono le fondamenta su cui si basa tutta la Venice Fashion Week, una manifestazione che negli anni ha portato Venezia a far parte del dibattito internazionale sulla moda responsabile. Con una programmazione di eventi, talk, atelier aperti e mostre, il pubblico ha l’opportunità di conoscere da vicino gli artigiani e i designer che lavorano con tecniche sartoriali, materiali innovativi e approcci etici”, spiega Laura Scarpa.
Tra i numerosi eventi in programma, la mostra “Convivio” (lunedì 21 ottobre), un’installazione che esplora il dialogo tra legno, vetro, moda e design allestita negli spazi di Lunardelli, storica azienda specializzata nella lavorazione del legno già presente nei giorni scorsi al Salone dell’Alto Artigianato Italiano.
Mercoledì 23 l’ Hotel Saturnia & International ospiterà la tradizionale “Giornata della Moda Sostenibile”, un talk dedicato al ruolo dell’artigianato nella moda sostenibile che riduce l’impatto ambientale e valorizza il territorio, e al suo contributo al turismo consapevole e alla promozione di un’economia circolare. Nel corso della giornata si terrà la cerimonia di consegna del Premio The Blue Artisan, ideato da Venezia da Vivere per celebrare un’eccellenza artigiana sostenibile.
La scultura in vetro di Murano, creata da Seguso Vetri d’Arte, sarà quest’anno consegnata a Sandro Zara del tabarrificio veneto di Mirano.
Venerdì 25 ottobre l’Hotel Palazzo Venart Luxury ospiterà la presentazione del libro “Fuorimoda!” di Matteo Ward, membro di Fashion Revolution Italia. Storie e proposte per restituire valore a ciò che indossiamo.
Da lunedì 21 a domenica 27 è in calendario Atelier Aperti, percorsi e workshop nelle botteghe artigiane per incontrare i creativi che preservano e innovano il patrimonio culturale della città.
Claudia Meschini