A The Perl Island vive una comunità privata che ha scelto le architetture veneziane e il lungomare con capanne tipiche dell’isola d’oro della laguna per le sue spiagge con vista sul Golfo Persico
Con la Coppa del Mondo Fifa 2022 abbiamo iniziato a conoscere un po’ lo Stato del Qatar.
E a scoprire che in una terra desertica in cui il surf si pratica sulla sabbia, in quad si fanno le corse sulle dune, il safari si fa in cammello e a bordo di Land cruiser si va all’avventura come in un rally, i paesaggi non sempre sono per noi europei inconsueti.
Doha, l’originario villaggio di perle e di pescatori diventata oggi capitale del Qatar, d’altra parte conta oltre 1 milione di persone provenienti da tutto il mondo.
Che tra porti turistici in stile mediterraneo, richiami maghreb di eleganza moresca o ricostruzioni tipicamente veneziane, tra caffé e ristoranti, eleganti boutique di moda internazionale e città dell’istruzione in stile europeo, non faticano a sentirsi a casa.
Le dieci perle del Qatar
Soprattutto a The Pearl Island, l’Isola delle 10 Perle che, tra l’Abraj Quartier, Costa Malaz, Floresta Gardens, Giardino Village, Viva Bahriya, Isola Dana, Medina Centrale, Perlita Gardens e Porto Arabia, ospita anche il Qanat Quartier.
In sostanza, una piccola Venezia priva dell’amatissima Piazza San Marco ma percorsa da 1,6 km di canali azzurri che si snodano tra le 1164 unità abitative che si alternano ai 190 elegantissimi negozi al dettaglio e ai 31 mila mq di retail space.
All’interno di Qanat Quartier, come anche delle altre nove perle dell’isola artificiale, ci si sposta con taxi acquei del tutto simili a quelli veneziani e gli edifici, in stile gotico o bizantino e dei tipici colori pastello di quelli di Venezia, con colonnine, altane e giardini segreti, si susseguono l’uno all’altro lungo le rive o a circondare campi e campielli.
Da una parte all’altra delle rive si arriva attraverso romantici ponti ad arco, compreso il celeberrimo ponte di Rialto, riprodotto fedelmente, anche se a dimensioni ridotte.
Alla fine di Qanat Quartier c’è anche una spiaggia che, con le sue capanne, rimanda all’’isola d’oro della laguna veneziana, il Lido di Venezia.
Con lungomare con vista sul Golfo Persico.
La piccola Venezia, Qanat Quartier, è tra le più recenti ed esclusive aree residenziali in cui tra boutique di grandi firme e showroom, eleganti ristoranti e sfavillanti gioiellerie, vive una ricca “comunità privata” arabian chic, che per affittare un appartamento con vista canale spende da un minimo di 9500 Qar, ossia 2328 euro, ai 30 mila Qar, 7351 euro al mese.
Ma numerosi sono anche gli stranieri, che ritrovano una piccola Venezia tra le altre perle di un’isola artificiale che propone anche molte attrattive tra grandi parchi e fattorie per i bambini e sport di vario tipo come, il sandboarding, simile allo snowboard ma praticato sulle dune di sabbia, il sunrise desert safari, l’esperienza con i falchi e le corse in quad sul deserto.
Consuelo Terrin
