Al via il secondo anno di laboratori creativi e itinerari in città organizzati dall’associazione “Didatticando” e la Direzione regionale Musei Veneto
Sono le 8.30 del mattino e il Museo di Palazzo Grimani apre le porte. 7 piccoli esploratori entrano accompagnati da un operatore a loro dedicato e, con la curiosità tipica dei bambini, prendono subito confidenza con l’ambiente ricco di opere d’arte. Girano per le sale, osservano statue e dipinti. Sono pronti, con il quadernetto per gli appunti alla mano, per iniziare le loro giornata tra divertimento e apprendimento.
Ha preso il via a Venezia la prima settimana dell’iniziativa “Esploratori delle Arti – Laboratori creativi e itinerari in città”, realizzata in collaborazione tra l’associazione didattico-culturale “Didatticando” e l’Ufficio Servizi educativi e didattica della Direzione regionale musei Veneto. Si tratta di un percorso didattico e ludico rivolto a bambini da 6 a 10 anni che si concluderà il 4 settembre.
“Esploratori delle Arti”
«E’ la seconda edizione di quest’iniziativa – spiega Chiara Poli dell’associazione Didatticando – e ci sta dando molta soddisfazione. Si lavora negli spazi museali di Palazzo Grimani, della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro e, quest’anno, anche del Museo Archeologico Nazionale di Venezia. I bambini sono impegnati dalle 8.30 alle 16 da lunedì a venerdì.
I giochi e i laboratori proposti nascono per stimolare la loro fantasia e creatività a partire dalle suggestioni delle opere esposte. La loro giornata prevede vari momenti da quello ludico, ai laboratori artistici, alle visite interattive. Vediamo quotidianamente che i partecipanti sono molto contenti e questo per noi è un grande stimolo per continuare nel lavoro che stiamo facendo per avvicinarli all’arte».
Piccoli attenti osservatori
“Esploratori delle Arti” si svolge dal 24 al 28 agosto e dal 31 al 4 settembre ed è dedicato ad un gruppo di 7 partecipanti a settimana. Visitando gli spazi museali in cui si svolgono le attività i bambini possono scoprire l’arte in tutte le sue forme e attraverso tutti i sensi.
«La loro curiosità – sottolinea Chiara Poli – viene incentivata attraverso giochi stimolanti, attività manuali e artistiche in un clima allegro, molto partecipativo e di collaborazione sia tra gli stessi componenti del gruppo, sia con i lori operatori che coordinano le attività. L’obiettivo è di far sentire il museo come un ambiente a loro familiare. Un’iniziativa che assume un significato più intenso in un periodo particolare in cui l’emergenza sanitaria fa maggiormente sentire il bisogno si socializzare pur nel rispetto di tutte le norme anti Covid-19».
L’associazione veneziana “Didatticando” collabora con le realtà museali della Direzione regionale Musei Veneto proponendo percorsi e laboratori didattici anche durante il periodo scolastico. In particolare sostiene l’importanza di condivisione nel museo e con il museo, cuore pulsante della storia e della città. Gli spazi museali che i bambini visitano diventano così il luogo dove apprendono divertendosi. In questo modo si avvicinano all’arte partendo dall’osservazione attenta delle opere e attraverso attività didattiche che stimolano la loro creatività.