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Venezia 2025: viaggio nell'arte tra Casanova, El Greco e il ritorno di Scarpa

Venezia 2025: viaggio nell'arte tra Casanova, El Greco e il ritorno di Scarpa

Dai 300 anni di Casanova alle mostre di Munch e Scarpa, passando per il neoclassicismo e le tradizioni venete. Il 2025 dei musei civici di Venezia promette un anno di mostre che raccontano la città tra passato e presente

Venezia, da sempre musa di artisti e centro pulsante di cultura, si svela ogni giorno attraverso i suoi musei, che raccontano la sua storia straordinaria e il suo ruolo chiave nella scena europea e mondiale.
Un patrimonio di inestimabile valore che la Fondazione Musei Civici MUVE custodisce nelle prestigiose 11 location che ne fanno parte, da Palazzo Ducale a Ca’ Rezzonico, da Ca’ Pesaro al Museo Fortuny, solo per citarne alcune, offrendo l’opportunità di immergersi in un mondo di bellezza senza pari.
E il 2025? Un anno da non perdere, con un calendario ricco di mostre che spaziano dall’arte alla storia, dall’archeologia alle tradizioni. Per illustrare le numerosissime proposte è stata anche realizzata una pubblicazione che si può consultare sul sito ufficiale .
Ecco quali sono alcuni tra i più significativi appuntamenti con l’arte a Venezia quest’anno.

Da Casanova a El Greco e Carlo Scarpa

Il 2025 della Fondazione Musei Civici parte dalle celebrazioni dei 300 anni dalla nascita di Casanova, al quale è dedicato anche il Carnevale. Per raccontare la straordinaria vita del carismatico personaggio il programma prevede due mostre al museo di Palazzo Mocenigo – Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo: “Il rinnovamento dell’immagine maschile al tempo di Casanova” dal 7 marzo al 27 luglio 2025 e “Casanova 1725-2025: l’eredità di un mito tra storia e cinema” dal 29 agosto al 2 novembre.

Casanova 1725-2025, Museo di Palazzo Mocenigo

Sempre a Palazzo Mocenigo, dal 5 dicembre al 5 aprile 2026, è possibile dedicarsi a un approfondimento su il “Kimono maschile” in una mostra che ripercorre il fenomeno del Giapponesismo tra fine Ottocento e Novecento.

Palazzo Ducale, dal 30 aprile al 29 settembre, ospita invece la mostra “L’oro dipinto. El Greco e la pittura tra Creta e Venezia” dedicata alla stagione pittorica fiorita nell’isola di Creta nel periodo di conquista veneziana.
Il Museo Correr fa infine da cornice all’esposizione “Il Correr di Carlo Scarpa” mentre dal 23 ottobre a febbraio 2026 prende il via la prima iniziativa dedicata ai Dialoghi canoviani con “Karen LaMonte. Nocturnes e la riflessione dell’artista sul patrimonio classico e neoclassico canoviano.

Venezia 2025
El Greco – Palazzo Ducale

 

Cicognara, l’Arte moderna a Ca’ Pesaro il progetto del Museo di Storia Naturale

Ca’ Rezzonico ospiterà una profonda testimonianza per l’arte e la cultura neoclassica in Italia con la mostra dedicata all’“Album Cicognara” dal 26 settembre 2025 al 12 gennaio 2026, un liber amicorum riunito da Leopoldo Cicognara con disegni di Appiani, Bossi, il giovane Hayez, autori francesi e dell’amico di una vita Antonio Canova.
Spazio all’indagine sulla storia dell’Arte Moderna a Ca’ Pesaro, dove dal 16 maggio al 28 settembre ritorna esposto il “Poema della vita umana di Giulio Aristide Sartorio”, grande ciclo decorativo realizzato per il Salone centrale dell’Esposizione Internazionale d’Arte del 1907. Un dialogo continuo con autori contemporanei “Raoul Schultz. Opere 1953-1970” dal 22 marzo all’8 giugno e “Antonello Viola. L’oro della Laguna” dal 20 giugno al 28 settembre.

La stagione autunnale apre invece con “Gastone Novelli 1925-1968”, dal 25 ottobre al 22 febbraio 2026 e prosegue con “Terry Atkinson. Arte e linguaggio” dal 14 novembre al 22 febbraio 2026.
Il Museo di Storia Naturale Giancarlo Ligabue presenta da aprile a ottobre i primi risultati sul progetto di ricerca dedicato a “Un ostriarium romano nella Laguna di Venezia” per dare ulteriori informazioni sugli abitanti della laguna in epoca imperiale romana attraverso l’esposizione di alcuni reperti, immagini, video delle operazioni di scavo subacqueo e delle attività di ricerca oltre a un modello tridimensionale del sito archeologico lagunare.

Venezia 2025
Aristide Sartorio – Ca Pesaro

Il 50esimo anniversario del Museo Fortuny.  Munch arriva al Candiani di Mestre

Il Museo Fortuny celebra il 50esimo anniversario dalla sua nascita come istituzione a seguito del lascito al Comune di Venezia da parte di Henriette Negrin (1877-1965), vedova del geniale artista, con un nutrito programma. Il racconto e restituzione delle vicende biografiche e artistiche dei protagonisti di un’epoca culmina in un momento celebrativo ufficiale il 10 giugno 2025.
A Murano il Museo del Vetro prosegue il racconto delle “Storie di fabbriche, storie di famiglie. Fratelli Toso” dal 12 luglio al 24 novembre, in attesa dell’apertura del nuovo percorso permanente in programma dal prossimo 12 dicembre, nelle rinnovate ex Conterie.

Venezia 2025
Fratelli Toso – Museo del Vetro

Spostandoci in terraferma, al Centro Culturale Candiani arriva la mostra “Munch. L’urlo espressionista nel Novecento” – dal 29 settembre a marzo 2025 – dedicata al maestro delle Avanguardie. In attesa dei nuovi spazi dedicati a esposizioni temporanee e per la collezione permanente, il Candiani ha in programma le mostre collettive con l’ottava edizione del premio Mestre di Pittura dal 13 settembre al 26 ottobre e, a Forte Marghera, “Artefici del nostro tempo” dal 7 giugno al 31 dicembre.

Silvia Bolognini

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