25 marzo 421. E’ la data in cui, secondo la tradizione, ci fu il primo insediamento a Venezia, esattamente in un’isola poco più alta delle altre. Per questo si chiamava Rivus Altus, oggi Rialto. In quell’epoca l’Italia era invasa dai barbari e la laguna rappresentava un luogo ideale dove rifugiarsi visto che gli invasori erano soliti muoversi a cavallo. Si tramanda che l’atto della fondazione della città si ebbe con la costruzione della piccola chiesa di San Giacomo di Rialto, dai veneziani denominata San Giacometto.
Nel 2021 ricorrono dunque i 1600 anni dalla fondazione della città.
Un compleanno importante, che in un anno difficile come quello che stiamo ancora vivendo assume ancora maggiore significato.
Comune di Venezia e Vela S.p.A. sono al lavoro per mettere a punto gli eventi che caratterizzeranno, Covid permettendo, l’anno dei festeggiamenti legati alla speranza di rinascita della città e al suo rilancio turistico.
Tanti eventi in Città per la sua lunga storia
Il Comitato “Venezia 1600” che comprende personalità del mondo della cultura, delle istituzioni, politici, esponenti dell’imprenditoria, dell’economia e del sociale è al lavoro per un anno di celebrazioni ricco di appuntamenti. Che arriveranno anche oltre “confine”, abbracciando le terre del Cadore, da sempre legato a Venezia.
I progetti che andranno a sostanziare ogni singolo evento in calendario saranno presentati dopo il 18 gennaio, termine entro il quale ogni iniziativa e progetto saranno consegnati al Comitato.
Il logo, invece, è già pronto e lega il leone di San Marco, le tre cupole della Basilica e i quadrilobi di Palazzo Ducale.
A occuparsi dell’organizzazione concreta degli eventi sarà Vela S.p.A, la società partecipata che a tal fine ha ricevuto dal Comune uno stanziamento di 400 mila euro sull’anno 2020.
Luglio 2021: il G20 dell’Economia
L’annuncio è arrivato dalle parole del sindaco Luigi Brugnaro in chiusura della conferenza stampa di fine anno. Venezia è stata scelta dal Governo per ospitare la sessione ministeriale sulle materie economiche e finanziarie del G20. Dal 4 all’11 luglio 2021 arriveranno in Arsenale, uno dei luoghi simbolo della città, i ministri dell’Economia e i governatori delle banche dei venti principali Paesi del mondo.
Un evento che riporterà Venezia al centro della politica mondiale.
La città – così viene motivata la scelta di luogo per il summit – nella storia e nell’attualità ha sempre avuto un ruolo baricentrico e di ponte di dialogo nella costruzione del rapporto tra Europa e resto del mondo. Come pure è diventata simbolo di sostenibilità ambientale e dello sviluppo dell’economia e della finanza del futuro. Un punto di equilibrio perfetto per la nuova politica mondiale improntata sulla “green economy”.
Il ritorno del Salone Nautico
Dal 29 maggio al 6 giugno 2021, Venezia tornerà ad ospitare poi l’evento fieristico internazionale dedicato alla nautica. Come la prima edizione del 2019, che ha riscosso un significativo successo, anche l’edizione del 2021 si svolgerà in Arsenale, luogo simbolo della potenza militare della Serenissima e cuore della sua industria navale.
Un appuntamento con il mare, legato alle imbarcazioni che faranno bella mostra di sé ma anche all’attenzione per l’ambiente e la navigazione green.
Anche nel 2021 infatti la Fondazione Musei Civici, Comune di Venezia e Vela S.p.A. in collaborazione con i principali Enti cittadini e istituzioni promuoveranno il concorso internazionale per la selezione di studi e Progetti di Barche sostenibili. Novità della prossima edizione sarà una sezione dedicata alle imbarcazioni a vela e focus sul tema dei motori ibridi, elettrici e innovativi facendo partire proprio da Venezia e la sua laguna la sfida per la sostenibilità.
Il raid Pavia – Venezia
Il 2021 sarà una data importante anche per la motonautica italiana e mondiale. Assente dal 2012, il 6 giugno prossimo ritornerà il raid Pavia – Venezia. Si tratta della 69esima edizione organizzata dall’Associazione Motonautica Pavia in collaborazione con quella di Venezia che prevede l’arrivo in Riva degli Schiavoni dei bolidi off shore a lento moto al termine di un percorso di 413 km.
Dal 1908 a oggi
La prima gara tra natanti veloci sul percorso Piacenza-Venezia fu fatta nel 1908.
L’idea del raid fu ispirata da quella prima impresa. Era il 1929 quando l’ingegnere Vincenzo Balsamo pensò di organizzare una sfida motoristica in durata e velocità che toccasse il Ticino, il Po e poi, attraverso il canale di Brondolo (all’epoca Canale Vittorio Emanuele III) giungesse a Chioggia e infine a Venezia.
Il primo raid si tenne il 6 giugno, proprio come quest’anno e si ripropose per i successivi 10 anni.
La guerra poi interruppe ogni cosa fino al 1952, quando la tradizione riprese per ritornare ogni anno fino al 2011.