Si chiama “SanitàKmZero” ed è la app (per Android e Ios) della Regione Veneto per prenotare la propria vaccinazione anti-Covid in 30”, inserendo semplicemente codice fiscale e ultime 6 cifre della tessera sanitaria e scegliendo poi il centro vaccinale.
Un “upgrade” che arriva proprio nel giorno in cui il presidente del Veneto, Luca Zaia, annuncia l’apertura delle liste (dalle ore 16 di venerdì 14 maggio) per le prenotazioni di chi ha tra 40 e 49 anni, “fascia assai confidente con le nuove tecnologie”. “Avanti di questo passo, prima dell’estate arriveremo alla possibilità di prenotarsi aperta a chiunque, senza più priorità”, ha pronosticato il governatore.
La prenotazione degli over 40
Gli over 40 sono in Veneto circa 742 mila persone. “Tutte le agende – ha spiegato Zaia – sono pronte, con qualche slot disponibile già a partire da questa sera. Invito però ad avere pazienza, visto che probabilmente il sistema andrà inizialmente in crash, come abbiamo visto in altre occasioni. Ma basterà un’ora, un’ora e mezza, per andare a regime. E ci sono comunque posti fino al 16 giugno, con il grosso a partire dal 23 maggio, anche se la prenotazione potrà partire già da adesso”.
Gli over 50
La Regione si attende una risposta di almeno 150 mila persone tra 40 e 49 anni già nella prima giornata, dopo che gli over 50 erano partiti con 176 mila prenotazioni appena aperte le liste.
Attualmente, i cinquantenni vaccinati sono circa 160 mila su 799 mila: il 23,2%, che arrivano attorno al 60% comprendendo i prenotati. “Puntiamo però – ha spiegato il presidente – a raggiungere almeno il 65%. E invitiamo chi è interessato a vaccinarsi e ha più di 50 anni a farlo in queste ultimissime ore prima dell’apertura alla nuova coorte, anche perché ci sono in questo momento ancora 200 mila posti liberi”.
Le altre coorti
Nelle ultime 24 ore sono state effettuate circa 42 mila vaccinazioni. E i risultati soddisfano la Regione: sopra gli 80 anni la percentuale di copertura ha superato il 98%, tra 70 e 79 è oltre l’82% e tra 60 e 69 oltre il 65%.
“È innegabile – ha commentato Zaia – che la vaccinazione sta dando i suoi frutti, perché dove abbiamo vaccinato, di fatto sono scomparsi i pazienti dagli ospedali. Oltre all’azione di prevenzione, il vaccino ha anche un’azione disinfettante, impedendo la trasmissione del virus: di fatto è iniziata la vera fase di convivenza”.
Il Veneto punterà al “bianco”
Nel giorno della cabina di regia che riporterà praticamente tutta l’Italia in giallo, il Veneto si presenta con numeri che fanno auspicare una prospettiva ancor migliore. L’Rt è a 0,88, l’incidenza a 67,5 e l’occupazione ospedaliera al 12% sia in area non critica che in terapia intensiva. “Parametri che assolutamente ci fanno ben sperare” commenta Zaia.
La proposta avanzata dalle Regioni al Governo sulla revisione dei parametri è infatti principalmente quella di un passaggio automatico in bianco con un’incidenza sotto 50, mentre si chiede di andare in rosso solo con un’incidenza sopra 250 o un’occupazione sopra il 30% in terapia intensiva o il 40% in area non critica.