La macchina vaccinale del Veneto contro il Covid-19 va avanti. Nelle ultime 24 ore, sono altre 33.545 le somministrazioni effettuate, con gli over 80 che si avvicinano all’80% di persone che hanno ricevuto almeno la prima dose. Le scorte, però, si stanno sempre più assottigliando, per cui si attende la prossima settimana per le nuove forniture, che dovrebbero essere circa 150 mila.
I vaccini in arrivo
La gran parte delle dosi in arrivo, forse a partire da mercoledì 14, sono del siero Pfizer-BioNTech: 126.300. Di AstraZeneca ne sono annunciate invece solo 13 mila. Sarà poi la settimana dell’esordio di Johnson&Johnson, con le prime 14 mila dosi, però ancora da confermare.
«Moderna – ha concluso il presidente Luca Zaia – sembra invece che non arrivi più fino a fine mese. Capite quindi che saremo costretti a fare le nozze con i fichi secchi. Ed è per questo che ho chiamato questa mattina il commissario Figliuolo chiedendo che ci diano più vaccini. E lui si è dichiarato disponibile a verificare se c’è questa possibilità». Per maggio, il programma attualmente prevede per il Veneto 1 milione e 90 mila dosi, divisi tra i vari vaccini.
Il punto sulla campagna vaccinale
Gli obiettivi prioritari restano gli stessi: disabili, superfragili, caregiver e over 80, passando gradualmente alle fasce d’età successive.
A oggi, di 358.540 ultraottantenni il 43,9% ha ricevuto solo la prima dose e il 35% ha completato il ciclo vaccinale, portando il totale di vaccinati al 78,9%. I disabili che hanno ricevuto entrambe le dosi sono il 22%, a cui si aggiunge un 26,5% a cui è stata effettuata la prima somministrazione. Vi è inoltre un 33% dei 494.443 veneti tra 70 e 79 anni che ha ricevuto la prima dose e il 2,5% ha completato le due somministrazioni.
Il bollettino
I dati del bollettino quotidiano, invece, continuano ormai da una settimana a mostrare segnali positivi.
I ricoveri, nelle ultime 24 ore, sono scesi di 74 unità, portando il totale di persone in ospedale per il Covid a 2.194 (1.886, -61, in area non critica; 308, -13, in terapia intensiva). Anche gli attualmente positivi sono “solo” 32.918, rispetto ai circa 39 mila di una settimana prima. E l’incidenza di nuovi positivi sui test effettuati è al 2,74%: 988 nuovi casi individuati su 36.098 tamponi.