Va in scena all’M9 di Mestre il convegno sullo stato dell’arte delle tecnologie del futuro: “idee reali su mondi virtuali“, lo slogan dell’edizione 2019 dell’European Immersive computing summit, dal titolo “Vedere oltre“.
Ventuno diversi interventi di professionisti, professori e manager che portano all’attenzione dei partecipati le ultime novità applicative (cioè, “reali“, fatte, cose che funzionano) delle tecnologie di realtà aumentata e realtà virtuale.
Si spazia da applicativi formativi per i più piccoli – come il progetto “Musemio – la democratizzazione del contenuto culturale tramite la Realtà Virtuale“, presentato da Olga Kravchenko – a nuovi strumenti per creativi potenziati dalla realtà aumentata (SketchAR presentato dal CEO Andrey Drobitko).
La carrellata di interventi prosegue con studi sull’impatto che le realtà aumentata e virtuale possono avere sulla progettazione architettonica (Elena Malakhatka Director of VR Sci Lab at KTH Royal Institute of Technology), fino a visioni programmatiche sul ruolo delle istituzioni europee per rendere il continente leader dello sviluppo i queste tecnologie.
Vedere oltre
Al terzo piano dell’M9, in contemporanea con il summit, troviamo delle istallazioni dimostrative per poter provare direttamente queste tecnologie: come si progetta un’auto sportiva, come si può provare l’ergonomia di uno spazio architettonico direttamente “immergendosi” virtualmente in esso, oppure semplicemente avere un’esperienza di Realtà Virtuale con i “goggles” indossati, o di Realtà Aumentata con gli speciali occhiali che aggiungono dettagli informatici fruibili direttamente “sul” mondo reale.
L’esposizione permanente interattiva al secondo piano dell’M9 risulta perfettamente integrata in questo contesto, dando prova di come l’innovazione e l’interattività possono essere uno strumento di scoperta e di studio molto potente, in grado di trasformare una “visita museale” in un’esperienza coinvolgente e avvolgente.
La tecnologia come strumento di supporto al quotidiano
Anche le aziende portano la loro testimonianza, come quella i Electrolux che sta trasportando la formazione aziendale sulla piattaforma VR di Uqido, sfruttando al massimo la potenzialità della tecnologia e rendendo l’apprendimento dei dipendenti facile, divertente e misurabile.
La medicina sfrutta queste tecnologie e grazie a Christopher Lafayette – direttamente dalla Silicon Valley, dove guida la sua The Armada T.E.C.H. – abbiamo potuto apprezzare gli sforzi che come consulente sta facendo per dotare le strutture e le aziende di supporti olografici immersivi che grazie alla realtà aumentata e virtuale ampliano le possibilità di intervento medico sui pazienti.
Mestre centro dell’innovazione e polo tecnologico per il Comune di Venezia
“Quello dell’innovazione tecnologica, legato anche all’ ‘alfabetizzazione digitale’ della popolazione – ha sottolineato il consigliere delegato all’Innovazione del Comune di Venezia Luca Battistella – Si tratta di un tema su cui stiamo profondendo molte energie, offrendo servizi sempre nuovi. Un lavoro che sta portando i suoi frutti, e che ci è valso anche vari riconoscimenti a livello nazionale.
Questo nuovo ‘umanesimo’ di tipo tecnologico deve essere infatti fruito non solo dai giovani, ma anche dal resto della popolazione. Da questa nostra convinzione nasce il nuovo progetto che stiamo per lanciare, abbinato al bando regionale ‘Innovation lab’, rivolto ai Comuni, per la creazione di nuove ‘palestre digitali’ nel nostro territorio.”