Sono attese tra il 13 e il 14 aprile, all’hub della Difesa all’aeroporto di Pratica di mare, le prime dosi destinate all’Italia del vaccino Johnson & Johnson.
Si tratta delle prime 184 mila sulle 400/550 mila che arriveranno entro fine anno in Italia.
Il nuovo siero, già somministrato negli Stati Uniti su 5 milioni di persone (4 gli eventi tromboembolici, che le autorità americane hanno valutato non correlati alla vaccinazione) è monodose, adatto a tutti a partire dai 18 anni e non richiede particolari condizioni per la conservazione.
Secondo uno studio effettuato su 44 mila persone, ha dimostrato un’efficacia del 66% in generale e del 57% sulla variante sudafricana.
Inferiore, quindi a Pfizer (95%) e Moderna (94%) ma comunque considerata più che sufficiente per difendere da forme gravi di coronavirus.
AstraZeneca risulta avere un’efficacia del 59,5%.
Johnson & Johnson è stato approvato dall’Ema (l’Agenzia Europea per i Medicinali) l’ 11 marzo e da Aifa (l’Agenzia Italiana del Farmaco) il giorno successivo.
A differenza degli altri vaccini a Rna, è un vaccino a vettore virale.
All’Europa sono destinate 200 milioni di dosi entro fine anno.
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Johnson & Johnson: in arrivo il nuovo vaccino
12 Aprile 2021