Salute +

Vaccino anti Covid-19: il 7 settembre parte la somministrazione a Verona

Vaccino anti Covid-19: il 7 settembre parte la somministrazione a Verona
medico

Il progetto del vaccino tutto italiano contro il Covid-19, portato avanti dall’Università di Verona in collaborazione con lo Spallanzani di Roma, procede a passi spediti. «Il 7 settembre – ha annunciato in una conferenza stampa il rettore dell’Università di Verona, Pier Francesco Nocini – effettueremo le prime somministrazioni del vaccino sperimentale. Questo avverrà presso il Centro ricerche diretto dal dottor Melisi, all’ottavo piano dell’ospedale Borgo Roma di Verona».

La sperimentazione

L’inizio dello studio clinico col vaccino GRAd-CoV2 era stato annunciato dal Centro ricerche cliniche di Verona lo scorso 3 agosto. Il Centro veronese è stato infatti chiamato a dare il suo contributo sia nella definizione del protocollo di studio che nella realizzazione della fase clinica della ricerca.

L’obiettivo dello studio è quello di valutare la sicurezza e l’efficacia del nuovo vaccino per prevenire l’infezione da coronavirus. «Il dato emerso fin qui – ha sottolineato Nocini – è che questo vaccino dà ottimi risultati immunitari oltre a garantire un ottimo profilo di sicurezza».

A oggi, i volontari che hanno aderito alla sperimentazione sono circa 70. «Il 7 settembre – ha precisato il rettore – a 3 di loro saranno somministrate le prime dosi vaccinali. Ma sono in molti quelli che ci chiamano per essere coinvolti in questo studio».

Il presidente del Veneto, Luca Zaia, il rettore dell’Università di Verona, Pier Francesco Nocini, e il sindaco di Verona, Federico Sboarina

Il vaccino

Realizzato, prodotto e brevettato dalla società biotecnologica italiana ReiThera, il vaccino ha superato i test preclinici effettuati sia in vitro che in vivo su modelli animali. Ha così ottenuto l’approvazione della fase 1 della sperimentazione sull’uomo da parte dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Agenzia Italiana del Farmaco e del Comitato Etico Nazionale per l’Emergenza Covid-19.

Il vaccino Grad-Cov2 utilizza la tecnologia del “vettore virale non-replicativo”, ovvero incapace di produrre infezione nell’uomo. Il vettore virale agisce come un minuscolo “cavallo di Troia”, che induce transitoriamente l’espressione della proteina spike (S) nelle cellule umane. La presenza della proteina estranea innesca la risposta del sistema immunitario contro il virus. Ovvero la produzione di anticorpi in grado di proteggere dal coronavirus.

Attraverso tecniche sofisticate questo virus, assolutamente innocuo per l’uomo, è stato modificato per azzerarne la capacità di replicazione. Successivamente è stato inserito al suo interno il gene della proteina S del SARS-CoV-2, il principale bersaglio degli anticorpi prodotti dall’uomo quando il coronavirus penetra nell’organismo.

Il “progetto sentinella”

L’ateneo veronese, del resto, con la sua scuola di medicina è in prima linea negli studi e nelle ricerche in ambito terapeutico per contrastare il coronavirus. Molti progetti, come “Orchestra”, stanno ottenendo finanziamenti anche a livello europeo. E tra una quindicina di giorni sarà operativo anche il “Progetto sentinella”. «Che riguarderà i cittadini di Verona e provincia, ma potrà poi essere preso a modello da tutti», ha sottolineato Nocini.

A conferma dell’importanza della prevenzione, il progetto mira a identificare precocemente la diffusione del virus tra la popolazione. Questo per poter contrastare il contagio, diminuire la mortalità ed evitare intasamenti negli ospedali. Lo screening riguarderà soggetti femminili over 75, maschi over 65 e conducenti di mezzi pubblici. Ma anche lavoratori al banco cassa dei supermercati e della ristorazione, studenti universitari (in particolare quelli alloggiati nelle residenze gestite dall’Esu), operatori della ristorazione e delle pulizie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il campo nome è richiesto.
Il campo email è richiesto o non è corretto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Tag:  coronavirus