Sempre più diffusi anche in Italia i portali in cui prenotare “al buio” la destinazione. Risparmiando
“La prossima settimana vado in vacanza”. “Bello! Dove vai?”. “Boh? L’algorimo me lo dirà solo qualche giorno prima di partire”.
Vi sembra un dialogo assurdo? Invece è tutt’altro che improbabile sentirlo, soprattutto tra i giovani, in questa estate 2022.
Perché la nuova tendenza è quella del “viaggio a sorpresa”, in cui si acquista “al buio” un pacchetto comprendente volo e hotel, sapendo poi con pochi giorni d’anticipo la destinazione effettiva.
Un’opportunità di risparmiare, con costi a partire da 99 euro per un weekend, con anche il “brivido” legato alla destinazione ignota.
Viaggi a sorpresa: il boom dei portali
Il fenomeno dei viaggi a sorpresa è cominciato da qualche anno negli Stati Uniti, sbarcando poi in Gran Bretagna e trovando quindi terreno particolarmente fertile in Spagna.
Fanno infatti capo a società iberiche i portali specifici più utilizzati, da Flykube, a Waynabox, a Drumwit.
I siti dedicati ai viaggi a sorpresa iniziano però a prendere piede anche in Italia, come testimoniano gli esempi di Toratora o Utravel, quest’ultimo rivolto espressamente ai soli Under 30.
In questo contesto, le piattaforme nostrane stanno specializzando sulla personalizzazione e su livelli dei servizi superiori alla media, pur senza perdere la competitività del prezzo finale.
Viaggi a sorpresa: come funziona
Ogni portale presenta le proprie peculiarità, ma ci sono delle linee comuni a chi intende prenotare un viaggio a sorpresa.
Le informazioni base sono ovviamente quelle della città di partenza, del numero di viaggiatori, della data e della durata del viaggio (normalmente minimo 2 giorni).
Spesso viene data la facoltà di escludere una o più località già visitate, così come in molte occasioni si possono scegliere macro aree di destinazione (come “capitali europee” o “isole del Mediterraneo”) ed alcuni portali prevedono l’opzione del pacchetto regalo.
L’offerta è quindi organizzata in pacchetti diversificati, anche a seconda della struttura ricettiva (dall’ostello all’hotel a 5 stelle), con prezzi comunque che partono mediamente da 150 euro per superare in rari casi i 400.
Una volta acquistata la vacanza, indicando anche la carta di credito con cui si paga, si riceve una prima mail di conferma. Successivamente, tra 48 ore e 7 giorni prima della partenza, sempre via mail arrivano biglietti aerei e prenotazione alberghiera.
Dal last minute al viaggio a sorpresa
I viaggi a sorpresa si rivolgono principalmente a un target di utilizzatori giovani (Toratora dichiara che circa il 70% degli utenti ha meno di 30 anni), tant’è che si affidano anche al sostegno di influencer sui social network.
Al tempo stesso, si basano però sugli stessi princìpi alla base dei vecchi viaggi “last minute”.
L’abbattimento dei costi si basa infatti in entrambi i casi sui posti rimasti invenduti, che si riesce in questa maniera a non lasciare vuoti.
Una soluzione intermedia, adottata in passato, era la cosiddetta “formula roulette”, in cui si conosceva all’ultimo però solo il nome della struttura ricettiva.
I viaggi a sorpresa aggiungono in più l’ignoto per la destinazione. E maggiore è la flessibilità, ad esempio sull’orario di partenza, maggiori saranno i vantaggi messi a disposizione del viaggiatore.
Alberto Minazzi