Uno studio pubblicato sulla rivista Current Medical Research and Opinion rivela: stanchezza cronica e dolori alle ossa per lei, insufficienza renale per lui
Il Long Covid femminile è diverso da quello maschile.
Lo dice uno studio del Johnson & Johnson Office del Chief Medical Officer Health of Women Team a seguito di un’analisi condotta su circa 1,3 milioni di pazienti.
Gli studiosi hanno tratto le loro conclusioni passando in rassegna 35 studi distinguendo innanzitutto coloro che erano alle prese con l’infezione nelle quattro settimane successive al contagio da chi poteva essere definito affetto da Long Covid con sintomi perduranti oltre il mese.
Maschi e femmine: quali differenti sintomi provoca
Secondo lo studio, le donne tendono a manifestare soprattutto stanchezza cronica a carico dei muscoli e delle ossa, ansia e depressione. Oltre a problemi respiratori, perdita dell’olfatto e alterazione del gusto.
Tra gli uomini invece il Long Covid si manifesterebbe per lo più con insufficienza renale acuta, problemi di natura endocrina in particolare con la difficoltà a regolare la glicemia e problematiche alla tiroide. A queste conseguenze si aggiungono disturbi gastrointestinali e riduzione del numero delle piastrine.
Le donne risultano essere meno a rischio di vedere evolvere l’infezione verso forme gravi, ma sono colpite dal Long Covid con maggior frequenza rispetto agli uomini.
La diversa risposta immunitaria
Gli scienziati spiegano che le femmine infatti sviluppano risposte immunitarie innate e adattive più rapide e robuste che possono proteggerle, per contro però questa stessa differenza può renderle più vulnerabili a malattie autoimmuni prolungate.
Le diverse varianti del virus Sars-CoV 2 possono dare origine a sintomi diversi nel cosiddetto Long Covid che definisce le conseguenze a lungo termine che si presentano in alcune persone guarite dalla malattia. Secondo gli studi esaminati, chi ha avuto sintomi più gravi rischia maggiormente gli effetti Long Covid evidenziando come l’entità dei sintomi nel tempo risulti tanto più marcata quanto più grave è stato il decorso dell’infezione acuta. Non è tuttavia escluso che possa accompagnare anche persone che hanno avuto soltanto la febbre, tosse e un po’ di spossatezza. Un ruolo importante in questa direzione lo hanno i vaccini per contribuire ad attenuare il peso del Long Covid.