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Universiadi 2025: a Torino 11 giorni di sport e inclusione

Universiadi 2025: a Torino 11 giorni di sport e inclusione

Con la cerimonia di apertura della serata di lunedì 13 gennaio ha preso il via ufficiale il primo evento sportivo mondiale dell’anno in Italia

Tra poco più di un anno toccherà a Milano e Cortina d’Ampezzo, che ospiteranno Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2026. Ma già ora l’Italia torna al centro dell’attenzione dello sport mondiale, organizzando il primo grande evento del 2025 incentrato sulle discipline invernali.
Nella serata di lunedì 13 gennaio, a Torino, si è tenuta infatti la cerimonia d’apertura che ha segnato il via ufficiale al “Fisu World University Games Winter”.
Ovvero le Universiadi invernali da cui, come ha sottolineato il sindaco del capoluogo piemontese, Stefano Lo Russo, si intende lanciare al Mondo un forte messaggio di pace e inclusione.

L’appuntamento è stato infatti pensato senza barriere e all’insegna della sostenibilità, opportunità di riflessione e integrazione, collaborazione e rispetto reciproco, con la partecipazione-record di 2500 studenti-atleti normodotati e paralimpici di 54 Nazioni, che si contenderanno fino al prossimo 23 gennaio 90 titoli e 500 medaglie in 13 discipline.

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Il messaggio e i testimonial delle Universiadi 2025

L’idea dello sport che travalica ogni barriera, fisica e concettuale e riesce a fungere da collante con arte, musica e cultura, si è potuta leggere fin dalla scelta di alcuni grandi personaggi, tra il migliaio di artisti come musicisti, ballerini, performer e illusionisti, a cui è stato chiesto di intervenire alla cerimonia d’apertura.
Unione e fratellanza tra le diverse culture sono stati i temi dello spettacolo organizzato e condotto come maestro di cerimonie da Walter Rolfo, fondatore di Masters of Magic, affiancato da Alessandro Marrazzo alla regia e allo show design e da Luciano Cannito come consulente artistico e supervisore delle coreografie.

Rolfo, al quale è stata affidata anche la cerimonia di chiusura, ha pensato per l’inaugurazione a uno spettacolo-metafora, in cui sport e socialità rappresentano una sorta di ancora di salvezza, distaccandosi dalle logiche del mondo virtuale e dei social media per sviluppare una diversa consapevolezza all’insegna della socializzazione più sana.

La guest star più attesa, nella serata alla Inalpi Arena, è stata intanto il maestro Giovanni Allevi, che non ha mai fatto mistero della sua personale lotta al tumore al midollo osseo, non perdendo anzi occasione, con le sue testimonianze dirette, di porsi come esempio di speranza e voglia di lottare per chi si trova in condizioni simili.

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Altro esempio di tenacia è quello di Carlotta Gilli, la giovane (proprio ieri ha compiuto 24 anni) campionessa torinese di nuoto paralimpico affetta da una retinopatia degenerativa su base genetica, che nell’occasione ha portato la fiaccola tra i tedofori di eccezione come gli ex campioni Carolina Kostner, Stefania Belmondo e Giorgio Chiellini.

Dalla cerimonia alle gare

Le Universiadi 2025 vedranno la disputa delle gare sportive in 6 località piemontesi. Insieme a Torino sono coinvolte Pinerolo, Pragelato, Torre Pellice, Bardonecchia e Sestriere.
Tra le 13 discipline previste, la più partecipata (oltre 300 atleti di 50 Stati) e classica (in calendario fin dalla prima edizione di Chamonix 1960) è lo sci alpino.
Le gare di Super-G, slalom gigante, slalom, combinata alpina e parallelo a squadre miste si disputeranno a Bardonecchia, così come quelle di Super-G e slalom gigante di sci paralimpico, all’esordio alle Universiadi, oltre alle competizioni di ski freestyle e snowboard.

Sarà invece Pragelato Rua a ospitare il biathlon, lo ski orienteering e lo sci di fondo. Anche per questa seconda disciplina Torino 2025 segnerà la prima volta alle Universiadi delle gare dedicate agli atleti-studenti paralimpici con disabilità visive o legate agli arti, inferiori o superiori.

Un altro debutto ai Giochi Mondiali Universitari sarà quello dello sci alpinismo, di scena a Sestriere
Le strutture di Torino accoglieranno invece il pattinaggio di figura e lo short track (al PalaVela) e il curling. Gli incontri di “bocce sul ghiaccio” si terranno al PalaTazzoli, che ospiterà anche semifinali e finali di hockey su ghiaccio, dopo le qualificazioni a Torre Pellice e Pinerolo.

Alberto Minazzi

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