In occasione dei 45 anni della famosa serie televisiva, dal 25 maggio, la mostra celebrativa allo Wow Spazio Fumetto di Milano
“Oh Lady, Lady Oscar la tua spada fischia non deludi mai” “Oh Lady, Lady Oscar anche nella mischia vincere tu sai”. Chi non ricorda l’eroina di ben tre generazioni di fans che spegne quest’anno 45 candeline. Per festeggiare una delle serie televisive più amate di sempre e mai uscita dalle programmazioni tivù, Wow Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano organizza una mostra che prenderà il via il 25 maggio e sarà visitabile fino al 15 settembre 2024.
Il mondo di Lady Oscar in mostra
La mostra, con le vicende della rivoluzione francese a fare da sfondo, ripercorre tappa per tappa la vicenda dell’affascinante comandante delle Guardie Reali Oscar Francois de Jarjayes, della regina Maria Antonietta e il bell’André e degli altri protagonisti della serie di cartoni animati in un intreccio tra realtà storica e finzione. Visitare l’esposizione sarà fare un viaggio nel tempo alla scoperta dei personaggi, dei protagonisti e degli eventi che hanno dato vita alla serie tra memorabilia, cel originali, bambole, gadget, riproduzioni di abiti storici e pettinature del tempo, cosplay, approfondimenti storici e molte curiosità.
Un magico universo tutto da scoprire. Una serie di pannelli permette infatti di ripercorrere la storia del cartone animato confrontandola in parallelo con i vari accadimenti della Storia che agitarono la Francia del 1755, anno in cui nacquero Lady Oscar e Maria Antonietta, fino al 1793 quando la sovrana fu ghigliottinata nel corso dell’ultima puntata.
Il percorso espositivo ricco di dettagli
Il tutto in un percorso espositivo che conserva la biografia di Maria Antonietta pubblicata dal celebre storico austriaco Stefan Zweig che nel 1972 ispirò il manga originale e del quale sono visibili edizioni rare e in varie lingue, tra cui il giapponese; la trama del successivo anime del 1979 e la rosa bianca che Rosalie, la ragazza “adottata” da Oscar sua cameriera durante i giorni di prigionia al tempio, alla fine della serie stringe tra le mani dopo aver promesso alla regina di colorarla con il colore preferito da Oscar. Non manca la narrazione del grande rapporto di amicizia e fedeltà che ha legato Lady Oscar, capitano delle guardie reali alla regina, anche quando le due donne si innamorano dello stesso uomo.
Tra volumi storici, approfondimenti, gadget e una Lady Oscar milanese
In Italia la prima puntata di lady Oscar è stata trasmessa il 1 marzo 1982.
E’ la versione animata di un manga di grande successo scritto e disegnato da Ryoko Ikeda.
Nel progetto originale dell’autrice, colpita dalla lettura di una biografia di Maria Antonietta, era proprio la regina di Francia la protagonista, tuttavia grazie alla realizzazione della serie animata l’attenzione principale si spostò sul comandante delle Guardie Reali, Oscar, ragazza allevata come un uomo dal padre, che sognava un figlio maschio e che le ha fatto seguire la carriera militare.
In mostra si possono anche ammirare un’importante collezione di cel originali, ovvero gli acetati su cui venivano disegnati i personaggi nelle varie pose e sovrapposti agli sfondi prima dell’avvento della computer grafica.
Vi sono anche volumi storici e cataloghi di esposizioni sui personaggi reali presenti nella serie; l’album delle figurine Panini con un introvabile espositore da edicola dell’epoca in cartoncino; i romanzi dedicati a Lady Oscar pubblicati da Fabbri; le bambole Ceppi Ratti uscite all’epoca della trasmissione della serie in Italia; fogli pubblicitari e gadget; fanzine italiane e illustrazioni; gli amigurumi, i pupazzi realizzati all’uncinetto di Oscar e André e le versioni realizzate con i lego oltre a vari approfondimenti storici su come realmente si svolsero gli eventi narrati. Come anche sulla moda ai tempi di Maria Antonietta e le pettinature dell’epoca.
Una Lady Oscar italiana
La mostra rivela anche una curiosità: la storia di Francesca Scannagatta, una ragazza milanese nata nel 1776 che, fingendosi uomo per volontà del padre, partì militare facendo carriera nell’esercito austriaco con il nome di Francesco. E domenica 26 maggio, a partire dalle 16 a ingresso libero, tutti a corte per festeggiare il compleanno di Oscar in un incontro aperto con ospiti d’onore, esperti, figuranti, la madrina d’eccezione Clara Serina, che cantò l’iconica sigla e i cosplayers di Oscar e André più ammirati e accurati d’Italia.
Silvia Bolognini