Una soluzione silenziosa ed ecologica per preservare la laguna
E’ un prodotto fuoribordo, ha un sistema di propulsione a idrogetto che consente di ridurre il rumore, l’inquinamento e il moto ondoso ed è stato studiato specificamente per la laguna di Venezia.
Ha già anche un nome: si chiama IMPRONTA-O.
E potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione per la navigazione nei canali della città.
Il nuovo propulsore, che sarà presentato ufficialmente il 20 dicembre, è il frutto di una tecnologia sviluppata grazie alla collaborazione tra l’Università di Padova e l’Università Ca’ Foscari Venezia, con il supporto del Programma Regionale Veneto e del Fondo Sociale Europeo Plus.
Come funziona IMPRONTA-0
Un prodotto “fatto in casa”, quindi, adatto a Venezia e installabile facilmente su molti tipi di imbarcazioni senza che gli scafi debbano esser modificati.
Compatibile con motori elettrici o ibridi, IMPRONTA-0 utilizza un sistema a idrogetto che elimina le eliche tradizionali.
L’acqua viene aspirata, accelerata attraverso un ugello e poi espulsa, generando la spinta necessaria per muovere l’imbarcazione.
Soluzione sostenibile, “questo sistema – anticipa Ernesto Benini, docente dell’Università di Padova e responsabile scientifico del progetto – non solo è ecologico ma offre prestazioni eccellenti in termini di manovrabilità e reattività, qualità essenziali per navigare nei canali trafficati della città”.
E’ proprio l’accoppiamento con motori elettrici o ibridi a “ridurre drasticamente l’impatto ambientale. Non solo -aggiunge a livello di inquinamento atmosferico, ma di salvaguardia dell’ecosistema della laguna, diminuendo il moto ondoso dannoso per i fondali e le strutture storiche”.
Un prototipo da vedere in azione
Il progetto sarà presentato il 20 dicembre nell’Aula Baratto di Ca’ Foscari Venezia, con una tavola rotonda che coinvolgerà esperti accademici, istituzioni locali e aziende.
I visitatori potranno anche vedere una barca dotata del prototipo IMPRONTA-0 alla porta d’acqua dell’università.
L’introduzione di questo sistema nella laguna non sarà priva di sfide.
Come sottolinea Raffaele Pesenti, docente a Ca’ Foscari, si sta analizzando “come adattare questa tecnologia alle esigenze locali, considerando aspetti tecnici, economici e infrastrutturali, come la creazione di una rete di ricarica per le barche elettriche”.
IMPRONTA-0 è sostenuto da partner istituzionali e aziendali, tra cui il Comune di Venezia, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e il Gruppo Veritas.