Con i loro capolavori custoditi, le Gallerie degli Uffizi di Firenze hanno battuto il Louvre di Parigi e il MoMa di New York conquistando il podio di miglior museo del mondo.
A dirlo è una classifica stilata dalla prestigiosa rivista culturale inglese “Timeout”.
Un altro importante traguardo raggiunto dopo che, qualche mese fa, le gallerie fiorentine, con il progetto di arte sul territorio toscano “Uffizi diffusi”, erano già entrate nella classifica “The World’s 100 Greatest Places of 2021” del Time Magazine.
Dopo gli Uffizi il secondo e terzo posto sono rispettivamente occupati da Louvre e MoMa.
In quarta posizione troviamo il National Museum of Modertn and Contemporary Art di Seoul, mentre in quinta il National Museum of African American History and Culture di Washington. Proseguendo nella classifica, il Museo dell’Acropoli di Atene è al sesto posto, settimo il Museo dei guerrieri e dei cavalli di terracotta di Xi’an.
La Russia è ottava con l’Hermitage di San Pietroburgo, il Rijksmuseum di Amsterdam nono, decima la Tate Modern di Londra.
Gli Uffizi, con le sue sculture e pitture dal medioevo all’età moderna, sono un vero e proprio viaggio all’interno della storia della città e di tutta l’arte italiana e internazionale.
A partire dall’entrata, dove è esposto il ritratto di Anna Maria Luisa de’ Medici, alla quale va il merito di aver donato a Firenze tutte le collezioni medicee, a patto che fossero messe a disposizione di tutti, per continuare con la scoperta delle più grandi opere del Rinascimento.
E poi i capolavori di grandi maestri come Giotto, Cimabue, Sandro Botticelli, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Caravaggio e Raffaello.
Le raccolte di dipinti del Trecento e del Rinascimento contengono capolavori assoluti dell’arte di tutti i tempi. Basti pensare, solo per citarne uno tra i tanti alla “Nascita di Venere” di Botticelli. Oltre a significative opere della pittura europea, soprattutto tedesca, olandese e fiamminga. Non meno importante, la collezione di statuaria e busti dell’antichità della famiglia Medici. La collezione comprende sculture romane antiche e copie da originali greci andati perduti.