Sono in Emilia Romagna, Toscana e Basilicata le tre nuove località sotto i 15 mila abitanti premiate per la loro bellezza e capacità di accoglienza turistica
Dopo le Bandiere Blu per le località balneari e lacustri, arrivano le Bandiere Arancione del Touring per altri tre borghi italiani.
L’ultimo riconoscimento in ordine di tempo è stato assegnato dal Touring a Dozza, Manciano e Sasso di Castalda, piccoli gioielli tutti da scoprire che si trovano rispettivamente in provincia di Bologna, di Grosseto e di Potenza.
Luoghi immersi nella natura dove alle caratteristiche ambientali si uniscono la tutela del patrimonio artistico e culturale, la qualità dell’accoglienza e la sostenibilità ambientale.
Dal “borgo d’arte” alla natura incontaminata: le Bandiere Arancioni 2022
Dozza si trova in Emilia Romagna, in provincia di Bologna.
Questo borgo medievale conta 6.625 abitanti e ha guadagnato la Bandiera Arancio per essere “una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto”.
I suoi muri sono infatti ricoperti da oltre 200 murales. Per questo è già inserito tra i Borghi più belli d’Italia e sede della Biennale d’Arte Contemporanea del “Muro Dipinto” che si tiene nella terza settimana di settembre. Domina il borgo l’imponente Rocca Sforzesca.
Manciano, in Maremma toscana, provincia di Grosseto, è il più grande dei tre nuovi borghi premiati.
Entra nella prestigiosa classifica delle Bandiere Arancio “per la sua vivacità – spiega il Touring – confermata dai tanti eventi dedicati a cinema, musica e sagre”.
E’ un luogo di benessere vicino alle Terme di Saturnia.
Sasso di Castalda, in Basilicata, in provincia di Potenza, è il più piccolo dei tre borghi.
E’ stato premiato per il contesto paesaggistico di pregio che – come si legge nel comunicato del Touring – si può vivere e conoscere attraverso i suoi suggestivi sentieri che portano a immergersi in ambienti naturali di incomparabile bellezza come la Faggeta Costara e l’area faunistica del cervo.
Del suo patrimonio storico architettonico fanno parte la Chiesa dell’Immacolata, in cui è conservato un settecentesco busto di Sant’Emidio che protegge dai terremoti.
Caratteristico il Ponte alla Luna, complesso di due ponti tibetani di 95 e 300 metri in campata unica che fanno camminare i visitatori sospesi nel vuoto a 102 metri di altezza.
270 Bandiere Arancioni in Italia, in top position Piemonte e Toscana
Con le tre nuove assegnazioni, le bandiere Arancioni in tutta la penisola italiana arrivano a quota 270. Tanti sono oggi i borghi che hanno ottenuto il riconoscimento.
Si tratta dell’8% delle oltre tremila candidature analizzate.
A farla da padrone con 40 borghi certificati ciascuno, sono le regioni Piemonte e Toscana.
Seguono le Marche, con 24 comuni e l’Emilia Romagna che, con l’assegnazione a Dozza raggiunge quota 23.
Diventare Bandiera Arancione per i piccoli comuni significa la trasformazione a tutti gli effetti in destinazione turistica che vale una visita.
Secondo il Touring, dopo il conseguimento della certificazione è stato infatti calcolato per le località un 45% in più di arrivi, con un aumento del 65% dei posti letto e dell’83% delle strutture ricettive.
Silvia Bolognini