Dall’1 ottobre, al via il “paniere tricolore”. Grazie al patto tra Governo e sistema produttivo, sconti su beni di prima necessità, non solo alimentari
Prezzi fissi, promozioni, prodotti a marchio del distributore, carrelli a prezzo scontato o unico.
Sono solo alcune delle modalità con cui, nel “Trimestre anti-inflazione” che partirà domenica 1° ottobre, si concretizzerà il “paniere tricolore” messo a disposizione dei consumatori grazie al primo patto a tutela del potere d’acquisto dei cittadini sottoscritto a Palazzo Chigi dal Governo e dai rappresentanti del mondo produttivo, della trasformazione e della distribuzione.
“Questo patto – ha sottolineato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni – è un’iniziativa che va al di là del valore economico: è un bel messaggio alla Nazione, agli italiani, sulla capacità che l’Italia ha ancora nei momenti di difficoltà di lavorare insieme, di cercare di muoversi come una comunità per raggiungere degli obiettivi. Dall’inizio abbiamo lavorato per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie, con le risorse limitate che abbiamo”.
Trimestre anti-inflazione: come funziona
Sono 32 le associazioni della distribuzione, del commercio (esercenti e cooperative) e del settore farmaceutico e parafarmaceutico facenti parte del cosiddetto “Sistema Italia” che hanno scelto di schierarsi al fianco del Governo per ridurre il tasso di inflazione che oggi grava sul carrello della spesa, quello “che più colpisce le famiglie italiane”, come ha sottolineato il ministro delle Imprese, Adolfo Urso.
Il patto è stato condiviso anche dalle principali associazioni del mondo dell’industria, dell’artigianato, del mondo cooperativo e dell’agricoltura.
I punti vendita aderenti proporranno dunque a prezzi calmierati una vasta gamma di prodotti di prima necessità, alimentari e non, per l’infanzia e di largo consumo, compresi i prodotti per l’igiene, ha anticipato Urso, con l’impegno a contenere e non aumentarne i prezzi nel periodo di riferimento.
I prodotti inseriti nel paniere, con sconti che dovrebbero aggirarsi attorno al 10%, saranno determinati dalle aziende e dalle catene distributive, nel rispetto della libertà d’impresa e delle diverse strategie di mercato.
Una sperimentazione che potrebbe essere prolungata
Il primo “Trimestre”, che ha portato alla firma del patto a chiusura di un confronto durato diverse settimane, si concluderà il 31 dicembre, al termine di quella che la premier ha definito una “sperimentazione” per “calmierare i prezzi dei prodotti di largo consumo”. “È un esperimento – ha affermato Meloni – e io sono molto ottimista sui risultati. Se funzionerà bene lavoreremo tutti quanti per prolungare questa iniziativa”. “È importante – ha aggiunto Urso – che comprenda l’intero periodo natalizio”.
I prodotti a prezzo calmierato saranno resi facilmente riconoscibili da parte dei consumatori attraverso l’esposizione, negli esercizi commerciali e sugli scaffali, del logo del “Trimestre anti-inflazione”, ovvero un carrello della spesa tricolore.
Nei prossimi giorni, sarà inoltre lanciata una campagna di comunicazione per promuovere l’iniziativa, che poi sarà monitorata da un tavolo permanente di filiera istituito al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, chiamato a far emergere eventuali criticità o necessità.
Un portale per sapere chi aderisce al paniere tricolore
L’elenco dei punti vendita aderenti all’iniziativa, organizzato per provincia, è in continuo aggiornamento nell’apposito portale dedicato del Ministero, accessibile al sito https://mimit.gov.it/it/anti-inflazione. Sono già oltre 22 mila gli esercizi commerciali (dai principali supermercati italiani ai negozi di prossimità, passando per farmacie e negozi di giocattoli) che hanno già aderito.
L’obiettivo è quello di arrivare a coinvolgere 25 mila negozi della grande distribuzione e decine di migliaia di piccoli commercianti.
Il portale riporta anche una serie di Faq, per chiarire i principali aspetti e gli eventuali dubbi sull’iniziativa, e a breve sarà inserito anche lo spot promozionale.
Alberto Minazzi
