Acquistata da Cav, da inizio 2024 effettuerà i controlli sulle tratte autostradali. La strategia “green” della concessionaria autostradale
Mette insieme i vantaggi ambientali della moderna mobilità ecosostenibile e le prestazioni necessarie per garantire la sicurezza stradale.
La speciale Tesla “Model X” presentata il 15 novembre è il primo veicolo elettrico d’Italia appositamente allestito per la Polizia Stradale.
La nuova vettura, alimentata da una batteria da 100 kilowatt/ora, può raggiungere una velocità massima di 262 km/h, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi.
Entrerà in servizio da inizio del 2004, andando a implementare i servizi di controllo sull’autostrada A4 tra Venezia e Padova, sul Passante di Mestre, sulla A57 tangenziale di Mestre e sul raccordo con l’aeroporto veneziano di Marco Polo, a Tessera.
Ovvero le tratte, percorse in media da 210 mila veicoli ogni giorno, di competenza di Concessioni Autostradali Venete, che hanno acquistato il mezzo nell’ambito di una gara d’appalto indetta per un veicolo a zero emissioni.
Aumentano le colonnine di ricarica
L’investimento sul veicolo, che sarà destinato per l’uso operativo alla Polstrada di Venezia, è in linea con la strategia adottata negli ultimi anni da Cav per minimizzare l’impatto ambientale.
La società ha infatti già iniziato l’aggiornamento del proprio parco mezzi, sostituendo quelli precedenti a motore endotermico con veicoli a zero emissioni, soprattutto a trazione elettrica.
In tale prospettiva, Cav sta procedendo anche all’implementazione dei punti di ricarica.
Sono così stati dotati di colonnine non solo la sede di Concessioni Autostradali Venete a Marghera, ma anche la barriera autostradale di Venezia Mestre e le uscite di Padova Est, Spinea e Preganziol, a disposizione dell’utenza H24, con possibilità di accedervi anche dalla viabilità ordinaria. E sono già previste nuove postazioni di ricarica rapida presto disponibili anche nelle aree di servizio di Arino Est, Arino Ovest e Marghera Est.
Sempre all’insegna dell’alimentazione elettrica, infine, è la Mobile Control Room: la sala operativa mobile di Cav utilizzata per replicare sul campo tutte le funzionalità messe a disposizione nel centro operativo di Mestre.