Negli ultimi vent’anni Venezia è stata interessata da campagne di scavo di vario tipo. Alcune hanno inaspettatamente dato esiti molto interessanti. Molti scavi sono ancora in corso, così come il lavoro di riordino e di datazione dei reperti degli archeologi.
1999 -2000 Area Ex Cinema San Marco
Durante gli scavi sono stati trovati diversi reperti vitrei risalenti all’epoca altomedievale. Verso
salizada San Moisè è emersa una struttura rettangolare in laterizi con un fognolo contenente
oggetti che fanno pensare ad un’antica “farmacia”.
2011 Canale della Certosa.
Gli scavi fatti in corrispondenza di un “argine-strada” già segnalato
da Ernesto Canal nel secondo ‘900, hanno messo in luce la presenza di pali lignei ricondotti a un
periodo compreso tra il 170 e il 50 a.C. Laddove Canal aveva individuato una torre, i campioni
lignei prelevati hanno fornito una cronologia con range compreso tra il 210 e il 90 a.C.
2011-2012 Hotel Gritti Palace
Gli scavi hanno interessato l’intero piano terra dell’edificio Le indagini hanno dimostrato come il
celebre albergo derivi dall’accorpamento di almeno tre immobili realizzati in epoche differenti
databili tra VII-VIII e XIV-XV secolo.
2012 Ca’ Corner della Regina (Santa Croce)
Le indagini archeologiche sulla “casa fondaco” appartenuta alla famiglia Cornaro hanno individuato
per l’immobile sei fasi costruttive comprese tra il XIV e il XX secolo
2012 Campo Santa Marina
Scavi archeologici hanno attestato che, già a partire dal XIV secolo, c’erano nell’area edificazioni
stabili con diverse attività di strazzarol, di sarto, di marangon, di barbiere, di indorador, di botter, di
tintor e di forner.
2011-2013 Palazzo Papadopoli (San Polo)
Dai lavori di scavo sono emersi una macchina da pozzo e delle ceramiche ricondotte al VII sec.
Reperti botanici e unità stratigrafiche di base hanno documentato invece una “riva originaria su cui
si attesta un’antropizzazione alto-medievale”.
2018 Torcello
Un’equipe di studiosi provenienti da Università di tutta Italia ha scavato una sepoltura databile
intorno all’VIII secolo d.C. Lo scheletro è quello di un giovane uomo, forse uno dei primi abitanti di
un’ area che attesta la presenza, tra l’ VIII i il IX secolo, di case in legno, moli, focolari e strutture
produttive testimoniate da centinaia di frammenti di ceramica da cucina anfore da olio e vino, pietra
ollare per la cottura di zuppe e minestre
2018 Lazzaretto Nuovo
Proseguono gli scavi e le ricerche archeologiche nell’area dell’ex Polveriera. Nelle aree cimiteriali
dell’isola sono state trovate fosse comuni delle epidemie di peste del XVI e del XVII secolo.