Sarà la città di Torino ad ospitare l’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest.
L’Italia, dunque e la mole antonelliana faranno da sfondo alla manifestazione che accoglie ogni anno cantanti da tutta Europa.
La candidatura era stata presentata la scorsa estate dall’allora sindaca, Chiara Appendino.
Superando le città di Milano, Bologna, Rimini e Pesaro, Torino si è aggiudicata la preferenza per la sua capacità di poter essere un grande palcoscenico mondiale, come già collaudato in passato.
La logistica ha sicuramente fatto la parte del leone: spazi con capienze adatte, in pieno territorio cittadino e facilmente raggiungibili. E un’offerta ricettiva in grado di accogliere migliaia di persone.
L’evento canoro più seguito in Europa approda in Italia, forte anche della recente vittoria del gruppo Maneskin che ha trionfato nella scorsa edizione a Rotterdam con la canzone “Zitti e buoni“.
Quella del gruppo romano è la terza vittoria nella storia dell’Eurovision per l’Italia.
La prima a salire sul podio è stata Gigliola Cinquetti nel 1964 con “Non ho l’età”, poi nel 1990 Toto Cutugno con “Insieme:1992”.
Torino sarà dunque la culla dell’evento e sarà “occupata” per nove settimane: sei di lavoro precedente l’evento, due per lo show e una settimana successiva per il riassetto generale.
Quaranta delegazioni sono attese a Torino da tutta l’Europa, più di mille giornalisti si accrediteranno per la sala stampa.
La serata finale dell’Eurovision 2022 sarà trasmessa in diretta e seguita da circa 200 milioni di telespettatori.
Dalle anticipazioni che trapelano sulla conduzione, al momento il più accreditato è Alessandro Cattelan, che ha confermato l’esistenza di una trattativa con i vertici Rai.
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Sarà Torino a ospitare Eurovision Song Contest 2022
8 Ottobre 2021