“Torcello Abitata – Voices Of Venice” può considerarsi un’iniziativa pioneristica nel settore degli scavi archeologici. Basato sui tre indirizzi antropologico-ecologico, archeometrico-ecologico e dell’archeologia partecipata, il progetto è stato finanziato da fondi europei, tramite il programma Voices Of Venice, e da fondi diretti dell’Università Ca’ Foscari, con il sostegno e il coordinamento di Comune di Venezia e Sopritendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio. Realizzato in collaborazione con il Dipartimento di antropologia dell’Università di Stanford (USA – California) e con il Dipartimento di archeologia dell’Università di Reading (Gran Bretagna), vede affidata la direzione scientifica a Diego Calaon ed Elisabetta Zendri. In contiguità allo scavo è stato allestito un laboratorio mobile per il restauro dei reperti, entrambe strutture aperte al pubblico grazie a visite in italiano e in inglese. L’obiettivo è duplice: affascinare residenti e turisti rendendoli partecipi delle attività di scavo, restauro e repertazione in situ tramite tablet e, al contempo, valorizzare un deposito archeologico intendendolo sin da subito come meta culturale e risorsa economica. (M.F.L.)
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Torcello, uno scavo innovativo
30 Settembre 2017