Una raccolta fondi a supporto delle micro-imprese del turismo e della ristorazione della città
Diciamoci la verità: le scuse usate sono sempre le stesse: “Non voglio ingrassare, sono a dieta, non fa bene alla mia salute” eccetera eccetera. Poi arriva in tavola LUI, il re dei dolci, e non c’è nulla da fare o da dire: un cucchiaio tira l’altro e, del Tiramisù, in pochi minuti non resta più niente.
Ecco perché, teorie sull’origine veneta o meno a parte, non poteva che partire da Venezia l’idea per unire il dolce (anche se solo – purtroppo – in versione virtuale) al rilancio turistico della città di Venezia con una gustosissima “Tiramisù global marathon”.
La gustosa maratona di appassionati e golosi
A organizzarla, domenica 29 novembre, con una lunga diretta sui social network con protagonisti gli amanti del tiramisù, insieme a ospiti da tutto il mondo, è Twissen, la company italiana attiva nell’industria del viaggio e turismo già artefice della Tiramisù World Cup, competizione tra non-professionisti che gareggiano in due categorie, originale e creativa, con l’obiettivo di decretare il tiramisù più buono del mondo.
In attesa che post-Covid la “sfida più golosa dell’anno” possa tornare dal vivo, ecco l’idea della maratonina virtuale, iniziativa volta ad far incontrare online tutti gli amanti del popolare dolce e contemporaneamente raccogliere fondi per il rilancio turistico di Venezia, simbolo mondiale e polo attrattivo per il comparto dell’intera regione, con una diretta che, a partire alle 10 vedrà, dalla pagina facebook della Tiramisù World Cup, collegarsi quelli che i auto-definiscono i “Tiramisù lover” per una non stop a supporto delle micro-imprese del turismo e della ristorazione della città di Venezia.
Sul podio, i tre migliori tiramisù votati dagli spettatori
L’iniziativa, nata con la collaborazione della Tiramisù Academy vedrà la partecipazione di numerosi appassionati del dolce collegati con la piattaforma Zoom ciascuno secondo il proprio fuso-orario, che prepareranno la loro versione del dolce raccontando quanto stanno mettendo in tavola.
I golosi, i tifosi e i curiosi potranno seguire a loro volta la diretta partecipando alla decisione per la premiazione dei tre migliori tiramisù le cui ricette riceveranno ampia diffusione sui canali degli organizzatori ed attraverso i media partner.
Iscritti da diversi Paesi del mondo
“Abbiamo già raccolto adesioni da Regno Unito, dalla Francia e Belgio, oltre che dal Brasile e, ovviamente, dall’Italia – dice Francesco Redi, ideatore della Tiramisù World Cup e fondatore di Twissen -In un periodo come questo, per noi è un modo di tenere unita ed entusiasta la grande community di appassionati del dolce. Ci saranno poi numerosi ospiti come i campioni delle edizioni precedenti, professionisti del settore, rinomati pasticceri, sommelier, e qualcuno ci onorerà con una cooking-class che – ovviamente – per ora non anticipiamo”.
Il tiramisù testimonial del turismo veneziano
Per la raccolta fondi collegata, ovvio pensare subito a Venezia: “E’ innegabile che il turismo sia il settore più colpito da questa pandemia e le conseguenti ricadute stanno colpendo un indotto davvero allargato a diverse aree. Ecco perché abbiamo voluto dare il nostro piccolo contributo alla causa, sensibilizzando anche il tema del rilancio economico che ci auguriamo possa presto arrivare”.
Per questa edizione speciale on-line, intanto, la partecipazione è aperta a chi voglia preparare il suo tiramisù in diretta, con iscrizione gratuita dalla pagina della world cup https://tiramisuworldcup.com/progetto/, con un tiramisù che ricordi Venezia (disegni, ingredienti, colori).
La diretta durerà dalle 10 alle 18 e chi parteciperà, se lo vorrà, potrà fare la propria donazione.