Giambattista Tiepolo è certamente uno dei pittori più famosi del settecento veneziano.
Nella sua lunghissima carriera, coadiuvato poi anche dai figli Giandomenico e Lorenzo, ha dipinto numerosissime opere, molte delle quali esposte nei maggiori musei del mondo, dal Prado di Madrid al Metropolitan di New York, all’Ermitage di San Pietroburgo.
Ma fu anche un artista profondamente radicato nel suo territorio. Tanti sui lavori abbelliscono le chiese di Venezia e non solo.
A Zianigo, a pochi chilometri da Mirano, si trova Villa Tiepolo, che l’artista acquistò nel 1757 e che per lunghi anni fu abitata soprattutto dal figlio Giandomenico, che la abbellì con degli splendidi affreschi che ne fanno una delle poche case superstiti che i pittori del passato edificarono e decorarono per se stessi.
Per questo, proprio dal Circolo Acli di Mirano è nato il progetto “In viaggio con Tiepolo”, un documentario che celebra i 250 dalla morte di Giambattista Tiepolo e vuole rilanciare il potenziale turistico e culturale del territorio intitolato a lui e ai figli e al contempo creare un itinerario transnazionale sulle orme delle loro opere.
La prima online su you tube
La “prima” del documentario sarà visibile sul canale Youtube Cultura KM Zero dalle 21.00 di venerdì 18 dicembre fino alla mezzanotte di domenica 20, ma si susseguiranno poi le opportunità di fruizione dell’opera.
”All’inizio si pensava di creare un evento in streaming collegando le varie realtà che ospitano le opere di Giambattista Tiepolo e dei suoi figli – spiega Alberto Sbrogiò, presidente del Circolo Acli di Mirano – però ci siamo ben presto resi conto che tecnicamente era un’impresa impossibile, così abbiamo deciso di realizzare questo documentario. Il documentario, diviso in tre parti, si basa su una narrazione semplice e accessibile a tutti grazie al contributo di Marco Dolfin, giovane e brillante storico dell’arte, e del videomakerMarco Galliazzo. Parole e immagini che accompagnano lo spettatore da Mirano a Venezia, passando per Stra, Este, Vicenza, Montecchio Maggiore, Massanzago, seguendo in sequenza cronologica lo sviluppo artistico dei Tiepolo.
A raccontare le opere sarà anche la testimonianza di chi conosce, conserva e vive ogni giorno i luoghi cheospitano le opere dei Tiepolo.
Un itineraio dal respiro internazionale
Grazie a un altro progetto delle Acli miranesi, gli “Ambasciatori della Terra dei Tiepolo”, è stato poi possibile dare all’opera un respiro internazionale. Tramite Silvia Vassallo Paleologo e Carlo Bindoni, giovani italiani che vivono e lavorano all’estero e che si sono resi disponibili a promuovere la loro terra nei paesi che li ospitano, è stato infatti possibile arricchire il documentario con un terzo video per la regia di Maria LetiziaAngelini, storica dell’arte e profonda conoscitrice dei Tiepolo, con contributi dalla Germania (con la mostra di Würzburg dedicata a Giambattista Tiepolo) e dalla Spagna, con il Palazzo Reale e il Museo del Prado di Madrid.
Una rete dei luoghi del Tiepolo
“Al di là di un contributo per una maggiore consapevolezza sulla grande eredità artistica dei Tiepolo, “In viaggio con Tiepolo” vuole essere anche un primo passo verso la creazione di una rete dei luoghi tiepoleschi, collegando le tante realtà in cui la famiglia ha disseminato le proprie opere –sottolinea ancora Sbrogiò – Una rete basata su un’identità forte, in cui la visibilità di ogni nodo risulterebbe amplificata e moltiplicata, che metterebbe a disposizione di un potenziale turista un’ampia “ragnatela” di opportunità e percorsi. Non a caso l’idea nasce in questo tempo di pandemia, in cui mai come prima è fondamentale investire in cultura e aprire nuoviscenari che, in prospettiva, possano offrire nuove occasioni professionali ai più giovani”.