Dai meme al cartone animato.
Il principino George, figlio del principe William e Kate Middleton, insieme alla nonna Elisabetta e all’intera royal family, è ora il protagonista di un cartone animato, “The Prince”, che fa infuriare gli inglesi.
La sceneggiatura di Gary Janetti, celebre per aver dato vita ad altri cult della comicità come Will & Grace e I Griffin oltre che per essere stato autore, in occasione del matrimonio tra Harry e Megan, dei meme sul primogenito dei duchi di Cambridge William e Kate, non piace al Regno Unito, insorto sui social.
Quelle 12 puntate di “satira irriverente” in cui il piccolo George viene descritto come “insicuro e vulnerabile ma anche pestifero e sarcastico”, alla ricerca di una suo posto nel mondo all’interno delle 775 stanze di Buckingham Palace, sono troppo per l’humor inglese, che hanno definito la serie “The Prince” “spregevole”.
Scudi alzati per il piccolo George
Il piccolo George non solo è il nipotino dell’indimenticabile Lady Diana e pronipote della regina Elisabetta, ma è anche una piccola star acclamata dal popolo britannico, che ha già alzato gli scudi per proteggere il principe.
“I bambini del duca e della duchessa di Cambridge devono essere lasciati stare” si legge sui social. Ancora: “George, Charlotte o Louis certo non hanno avuto la scelta di stare o meno nella vita pubblica”.
“Non si può fare satira su un bimbo di otto anni. Incredibile come delle persone intelligenti possono fare cose così stupide”. O anche “E’ crudele, non fa ridere e ridicolizza un bambino, la Regina e persino il povero Filippo”.
Il trailer che ha fatto il giro del mondo
Il cartone animato mandato in onda per la prima volta il 28 luglio sul canale americano Hbo in realtà, proprio per non mancare di rispetto al principe Filippo e alla famiglia, è stato presentato al pubblico con un posticipo di oltre un mese. Era previsto nei palinsesti di maggio. La morte del Principe, ovviamente, ha indotto i produttori a rinviare.
Ma il trailer di “The Prince”, con la voce del principe George, che poi è quella dello stesso Gary Janetti, le immagini della casa reale, alcune battute pungenti sul principe Carlo, su Camilla e sul principe Harry , già ha fatto il giro del mondo. Tra le voci note, quelle di Orlando Bloom e Sophie Tumer.
Con gli occhi di un bambino
La famiglia reale viene raccontata dal punto di vista di un “bambino tiranno”, appunto l’erede al trono d’Inghilterra, che non si esime di evidenziarne i vizi e i difetti.
Il principe Carlo viene dipinto come un uomo piagnucoloso nella spasmodica attesa di diventare re mentre la madre Elisabetta tiene ben stretto lo scettro. Il principe William come un giovane viziato che si fa servire come un re nonostante ancora non lo sia e il principe Harry, che anche nel cartone animato ha deciso di vivere con la moglie Meghan in California, mentre fatica a credere che il lussuoso appartamento americano non offra gli stessi agi del suo castello.
The Prince : “Si tratta di una parodia o che dir si voglia”
Nel cartone animato ce n’è per tutti. E gli inglesi non apprezzano, definendolo “un’americanata”, “una caricatura americana poco sofisticata” rispetto alla quale molti sperano che i reali decidano azioni legali nei confronti degli autori “fino all’ultimo penny”.
Insomma, dimenticatevi quindi la serie Cult di Netflix “The Crown”.
Questa è molto più irriverente e poco politically correct. Anche se ogni episodio è anticipato da queste parole:
“Vi viene ordinato di gioire per il seguente programma. Non si tratta davvero della famiglia reale. Si tratta di una parodia o che dir si voglia”.
Valentina Rossi