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“The HuB - Human Bits”: a Mestre, la casa dell’innovazione digitale

“The HuB - Human Bits”: a Mestre, la casa dell’innovazione digitale
The HuB - Human Bits - Render

In programma a maggio, anche per raccogliere le idee dei cittadini, una visita domenicale del cantiere che sta riqualificando gli spazi

Sarà uno spazio aperto a cittadini, imprese, mondo dell’artigianato e della creatività e svilupperà progetti in collaborazione con istituzioni e stakeholder locali. La sua missione è rendere il digitale un bene comune portando nuove competenze a tutti: dai giovani agli anziani, dai cittadini alle persone in condizioni di svantaggio, ai lavoratori e ai professionisti. “The HuB – Human Bits”, questo il suo nome, è la casa dell’innovazione digitale che sta prendendo forma nel cuore di Mestre, in via Rosa, dove un tempo aveva sede la famosa tipografia Valentini. Si lavora speditamente nel cantiere: le pagine social e web dedicate www.thehumanbits.eu sono attive per raccontare il progetto e il cantiere di riqualificazione che si concluderà in autunno con l’inaugurazione del Centro.

La nuova sede di “The HuB – Human Bits” a Mestre – Ve alla presentazione del progetto. Da sinistra a destra Leonida Paterakis, Alberta Menegaldo e Andrea Boscolo

Il nuovo HuB dell’innovazione partecipata

Il progetto di Prossimi Impresa Sociale ETS e Fablab Venezia sta prendendo vita in uno spazio di 500 metri quadrati dove presto le tecnologie di fabbricazione digitale entreranno in dialogo con le lavorazioni artigianali di ieri e di oggi per generare nuove competenze e applicazioni tecniche e creative. L’HuB ospiterà un laboratorio aperto di fabbricazione digitale per un artigianato creativo e culturale, spazi per la formazione tecnologica, laboratori, eventi, occasioni di dialogo culturale e un’area coworking talenti digitali. Nei prossimi mesi sono in calendario delle attività per far conoscere meglio il progetto, a partire dalla visita domenicale al cantiere prevista a maggio per iniziare a immaginare cosa diventeranno gli spazi e per raccogliere le idee dei cittadini sulla nuova casa dell’innovazione partecipata.

“The HuB – Human Bits” sarà una location aperta a tutti e partecipativa che crescerà con l’apporto di chiunque desideri collaborare per sviluppare produzioni artistiche e culturali, supporti tattili e didattici per la fruizione inclusiva, ausili per persone con disabilità e applicazioni per far crescere il patrimonio digitale, progetti di design sostenibile e “for all” e case stampate in 3D, alfabetizzazione digitale e formazione avanzata, ricerca e sviluppo.

Uno spazio del fare digitale

Il Centro per l’innovazione già conta sul supporto di una ventina di enti locali: Unioncamere, associazioni di categoria, Confesercenti, Confartigianato, Università, realtà del terzo settore e reti innovative regionali, che potranno co-progettare e programmare attività per tutti nell’HuB. Alla sua costruzione collaborano anche oltre 25 aziende e fornitori locali e internazionali.

“The HuB – Human Bits” – Aree progetto

“Il progetto – spiega Andrea Boscolo, socio co-fondatore di Fablab Venezia, laboratorio di fabbricazione digitale operativo da diversi anni sul territorio veneziano e di Prossimi Impresa Sociale ETS – è anche una vera e propria operazione di rigenerazione urbana in quella che fu la tipografia Valentini. Sarà un luogo del fare digitale che a Venezia non c’era, nato per offrire alla città nuovi servizi e una finestra sul fare futuro. Crediamo nella creazione di un ecosistema cittadino nuovo e partecipativo che risponda ad una logica d’impresa ad impatto e di sostenibilità economica creando occasioni lavorative e di incontro”.

Un manifesto per il digitale di domani

La casa dell’innovazione sarà in dialogo con altri hub internazionali per far nascere insieme nuovi progetti e trasferire sul territorio le nuove pratiche di innovazione realizzate da altri. “The huB – Human Bits” vuole essere “un manifesto per il digitale di domani – sottolinea Alberta Menegaldo, co-fondatrice e presidente di Prossimi – un digitale “umano” che non è fatto per creare ostacoli e innovazione a tutti i costi, ma per costruire occasioni di partecipazione e impatto sociale. Uno strumento per creare soluzioni e progetti responsabili e innovativi nell’ambito dell’artigianato, dell’arte, dell’architettura per supportare le persone nella vita di tutti i giorni. Qui imprese, artigiani, creativi, cittadini e professionisti potranno sperimentare, collaborare e ispirarsi reciprocamente”.

“The HuB – Human Bits” Manifattura

“The HuB – Human Bits” dagli spazi dell’ex tipografia di via Rosa avrà un collegamento diretto con corte Legrenzi che diventerà un polo urbano di produzione culturale e progettualità futuribili sui temi della valorizzazione della creatività e sostenibilità intesa anche come mobilità urbana lenta.

Silvia Bolognini

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