Il personale scolastico dovrà sottoporsi ai test anti Covid prima di entrare in servizio.
95 mila tra professori, operatori di segreteria, insegnanti di sostegno e personale Ata saranno quindi chiamati al controllo preventivo, da eseguire dal proprio medico curante.
“Ogni medico di base dovrà testare i propri pazienti che lavorano nel mondo della scuola -ha spiegato il presidente della regione Veneto Luca Zaia – Faccio appello a tutti loro affinché diano disponibilità piena a espletare questi controlli nel proprio ambulatorio”.
La disposizione è nazionale ma, sul territorio, alcuni medici di base si sarebbero mostrati reticenti.
“Siamo fiduciosi – ha concluso però Zaia – che ci sia una sorta di chiamata di popolo e che si riesca a fare un buon lavoro assieme”.
Nuovi focolai nel mondo: test anche per chi rientra da Adge
Nel frattempo saranno ampliati e resi ancor più efficienti i punti di accesso rapido già attivi negli aeroporti di Venezia e Verona e nei vari punti individuati dalle singole Ulss.
Questo perché, oltre ai Paesi già indicati dalla precedente ordinanza regionale, cioè Croazia, Spagna, Grecia e Malta, rientra tra le aree a rischio anche un comune francese della regione Occitania (Adge), nel quale s è sviluppato un recente forte focolaio che ha contagiato numerosi vacanzieri, soprattutto olandesi e austriaci.
Adge è una delle località balneari più frequentate in Francia ed è molto battuta dai giovani e dal turismo internazionale.
Coloro che vi si fossero recati per le vacanze sono invitati a recarsi nei punti di accesso rapido per assolvere all’obbligo, per chi rientra dai luoghi considerati “a rischio”, di sottoporsi al test.
“I tamponi effettuati all’aeroporto Marco Polo – sottolinea il Direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben– sono già ben più di 4000. Ma a questo punto per l’effettuazione del test se ne aggiungono altri cinque: uno a Venezia, un secondo a Mestre, presso il Distretto di Favaro, un terzo al Distretto di Noale, un quarto a Chioggia, un quinto all’Ospedale di Dolo, con il supporto del punto aperto all’Ospedale dell’Angelo: anche qui si lavora a pieno ritmo dalla mattina del Ferragosto, e sono stati sottoposti a tampone altri 2500 cittadini provenienti dai quattro Paesi sotto controllo“.
Per effettuare un tampone ci si può recare nei cinque punti accesso sul territorio senza necessità di prescrizione né di prenotazione dalle 7.00 alle 13.00.
Aall’Aeroporto Marco Polo le postazioni dell’Ulss 3 Serenissima sono invece attive 24 ore su 24, a disposizione di tutti i voli interessati.
L’appello ai veneti
Infine, un appello generale rivolto a tutti i veneti.
“La curva epidemiologica dà la dimensione di quello che sta accadendo -ha rilevato il presidente Zaia – L’età media, da febbraio a oggi, è passata dai 70 ai 39 anni. Per questo invito tutti a usare la mascherina nei luoghi e nelle situazioni di assembramento”.