Forte scossa di terremoto poco dopo mezzanotte: 4.4 gradi lungo la costa ionica
Attimi di spavento, ma per fortuna sembra senza che il terremoto abbia causato danni a persone o cose, nella notte a Catanzaro.
Alle 0.44 la terra ha tremato con forte intensità per una scossa di magnitudo 4.4 percepita chiaramente dalla popolazione.
Il sisma è stato avvertito non solo nel capoluogo, ma in buona parte della Calabria, fino a Cosenza.
L’epicentro della scossa è stato localizzato dalla Sala sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma al largo della costa ionica, di fronte a Catanzaro Lido, con ipocentro sottomarino stimato a 36 km di profondità.
Numerosi cittadini di Catanzaro sono scesi in strada e si sono moltiplicate le telefonate a Carabinieri e sala operativa del Comando dei Vigili del fuoco, che però non ha ricevuto nessuna richiesta di intervento.
Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha comunque deciso, per la giornata odierna, giovedì 13 ottobre, la chiusura di tutti gli istituti scolastici.
“Nel confermare – ha spiegato il primo cittadino con un post su Facebook – che fino a questo momento non si registra alcun danno a cose o persone, comunico di avere deciso la chiusura per la giornata odierna delle scuole di ogni ordine e grado, in via di estrema precauzione e al fine di valutare eventuali criticità nelle strutture”.
Sempre sul social network, subito dopo la scossa, Fiorita aveva tranquillizzato la popolazione, affermando: “Fino a questo momento non abbiamo notizie di danni a cose o persone. La paura ovviamente è stata tanta, ma voglio rassicurare tutta la città. Polizia locale, Vigili del fuoco, Protezione civile e Amministrazione sono in stato di allerta e stanno monitorando la situazione”. Il sindaco aveva quindi concluso: “Buona notte a chi riuscirà a dormire”.
Dopo la prima scossa, l’Ingv ne ha registrate nel Catanzarese altre 2 di minore intensità.
La prima, all’1.05, con magnitudo 2.0, epicentro a 7 km a nord-est di Staletti e ipocentro a 35 km di profondità.
La seconda, alle 3.36, di 2.4 gradi di magnitudo, identica profondità (35 km) ed epicentro a 6 km a est di San Floro.