Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 4.2, nel pomeriggio di oggi, 25 ottobre, ha portato il panico tra i cittadini di Calto, in provincia di Rovigo.
Erano le 15.45 e il sisma, che si è verificato a una profondità tra gli 8 e i 9 chilometri, ha reso noto la sala sismica Ingc di Roma, è stato avvertito anche a Trieste, Bologna e Modena.
Al momento sono in corso, da parte della Protezione Civile, tutte le verifiche del caso.
Sia in Veneto che in Emilia Romagna, comunque, al momento non sono stati segnalati danni importanti.
Rovigo sui social: “Un bel botto”
Tanta la paura tra le persone corse fuori dal posto di lavoro e dalle abitazioni, con telefonate ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile.
Il sisma, di cui ha dato notizia proprio la Protezione civile Fvg di Palmanova (Udine), è stato registrato dal Centro di Ricerche Sismologiche Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale-Ogs di Trieste.
Un’area di sismicità media ma è vivo il ricordo del 2012
Come rileva l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) “la zona interessata dal terremoto è caratterizzata da pericolosità sismica media“, che annovera pochi terremoti importanti nel suo passato. Tra questi, però, anche quello del maggio 2012, che causò “26 vittime, centinaia di feriti e gravissimi danni al patrimonio artistico, all’edilizia rurale e industriale oltre che a quella di uso civile”.
Il terremoto di oggi è stato avvertito un po’ in tutta la Pianura Padana. In Veneto, in particolar modo è stata avvertita a Padova, Verona e Chioggia.