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Terremoti in Italia: scosse anche in Veneto

Terremoti in Italia: scosse anche in Veneto

Nella tarda serata di ieri, la scossa più forte, nel Veronese. Ma il suolo continua a ballare, dai Campi Flegrei alla costa marchigiana, dalle Eolie all’Umbria

Un forte boato, paura nella popolazione, ma nessun danno a persone o cose segnalato.
È stato questo l’effetto della scossa di terremoto registrata alle 22.50 di ieri sera, lunedì 13 maggio 2024, con epicentro nella provincia di Verona, nella zona del Gardesano, tra Pescantina e Bussolengo. La scossa, come riporta il sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto una magnitudo di 3,3 gradi, ed è stata generata a una profondità di 23 km.
Il movimento tellurico è stato chiaramente percepito in gran parte del Veronese, fino al capoluogo, alla Valpolicella, alla Bassa e alla parte orientale della provincia, anche oltre il confine con la Lombardia, in particolare nei comuni del Lago di Garda, sia sulla sponda veronese che su quella bresciana.
Va ricordato che 2 settimane fa un terremoto molto più leggero aveva interessato la zona dell’Alto Garda.

terremoti

 

 

Meno di un’ora prima dell’evento veronese, alle 21.57, in Veneto era stata registrata un’altra scossa di terremoto, di magnitudo 2,3, nella parte orientale della provincia di Venezia, con epicentro a 6 km a est di Eraclea e una profondità di 32 km.
Anche se gli eventi non sono plausibilmente collegati, il periodo si sta confermando particolarmente ricco di terremoti su tutto il territorio nazionale.

Terremoti sparsi in buona parte della penisola

Guardando agli ultimi giorni, va ricordata la serie di scosse in provincia di Reggio Calabria e la prosecuzione dello sciame sismico nei Campi Flegrei, in Campania.
Anche ieri, nel Napoletano, i sismografi hanno registrato due scosse superiori a 2 gradi: la prima alle 3.30 di mattina, con magnitudo 2.9 e una profondità di 3 km.
I Campi Flegrei sono quindi tornati a ballare alle 22.49, per un evento da 2,5 gradi localizzato a 2 km di profondità.
Salendo al Centro Italia, due scosse (rispettivamente di 2,2 e 2,1 gradi, alle 3.24 e alle 4.48 della mattina) hanno interessato la costa marchigiana anconetana, a una profondità di 13 e 22 km. Poco distante, a 5 km a Nord-Est di Spoleto, nel Perugino, alle 15.35 i sismografi hanno registrato un terremoto di magnitudo 2.1 a una profondità di 8 km. E anche la giornata di martedì 14 maggio è iniziata con una scossa: a mezzanotte e 34 minuti, nelle Isole Eolie, con magnitudo 3.1 ma una profondità di ben 284 km.

Alberto Minazzi

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Tag:  Garda, terremoti