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Sulle terre degli Etruschi: a piedi o in bicicletta da Volterra a Chiusi

Sulle terre degli Etruschi: a piedi o in bicicletta da Volterra a Chiusi
Volterra, paesaggio toscano

La Toscana affascina sempre con le sue colline sinuose, le campagne dorate, i suoi cipressi, i borghi arroccati, le sue atmosfere e i suoi incantevoli colori in ogni stagione dell’anno.
In questo variegato paesaggio arriva un altro progetto di turismo slow.
E’ il Cammino d’Etruria Centro, un percorso che si snoda per oltre 200 chilometri attraverso le antiche terre degli Etruschi, da Volterra (Pisa) a Chiusi (Siena).
Si può percorrere a piedi o in bicicletta andando alla scoperta del patrimonio storico e naturalistico dei 15 Comuni che fanno parte dell’itinerario.

etruschi
Paesaggio visto da Murlo

Alla scoperta del passato custodito dalle terre degli etruschi

Il territorio interessato dal percorso è situato nella zona centro-orientale della Toscana tra le province di Pisa e Siena e comprende al suo interno i Comuni di Volterra, Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Sovicille, Monteroni d’Arbia, Murlo, Buonconvento, Montalcino, Asciano, Trequanda, Pienza, Montepulciano, Chianciano Terme, Sarteano e Chiusi.

Tumulo etrusco di Mucellena (Casole d’Elsa)

Il Cammino d’Etruria Centro è nato per sottolineare l’importanza che queste zone hanno sostenuto a partire dal periodo etrusco, quale asse di collegamento tra l’Etruria interna Settentrionale e Meridionale sia per spostamento di merci, sia per contatti tra le varie città. L’area alterna zone urbane a collinari di interesse naturalistico e storico quali la Riserva della Foresta di Berignone/Tatti, la Montagnola, la Val di Merse, la Val d’Elsa, le Crete Senesi, la riserva naturale di Pietraporciana.
I borghi medievali e le evidenze architettoniche presenti testimoniano la grande importanza storica assunta da questi luoghi nel tempo.

Crete Senesi (Asciano)

Due itinerari gemelli tra panorami mozzafiato e testimonianze storiche

«Abbiamo dato vita a questo progetto – spiega Gianfranco Bracci, ideatore del Cammino assieme all’archeologo Diego Vichi – perché crediamo fortemente in un turismo culturale e emozionale.
Percorrere il sentiero d’Etruria Centro, a piedi o in bicicletta, significa tuffarsi nel passato e scoprire direttamente sul posto testimonianze etrusche, alcune delle quali rimaste intatte.
Oltre a immergersi in paesaggi naturalistici di incomparabile bellezza. Molte delle zone inserite nell’itinerario, ancora non turisticamente evolute, possono anche beneficiare dell’arrivo dei visitatori in termini di sviluppo turistico».

Castello di Grotti (Monteroni d’Arbia)

L’itinerario privilegia nel suo percorso sentieri campestri, strade vicinali, evitando quelle trafficate e valorizzando le piste ciclabili già esistenti.
In alcuni punti il tracciato viene a incontrarsi con cammini già esistenti come la Rete Escursionistica Toscana, la via Lauretana o la via Francigena favorendo la sinergia di integrazione e valorizzazione tra le varie realtà sentieristiche.
Il Cammino d’Etruria si unisce e completa un altro tratto di percorso che va da Pisa a Volterra. 

Volterra (Pisa)

“Adotta un passo del Cammino d’Etruria Centro”

Per completare la messa a punto del percorso con un’adeguata segnaletica che aiuti chi lo percorre a seguirlo in sicurezza; realizzare una guida e la cartografia e mettere a punto la traccia GPX, gli ideatori del Cammino hanno lanciato la campagna di sensibilizzazione crowdfundingAdotta un passo del Cammino d’Etruria centro”.
Una raccolta fondi aperta a chiunque per sostenere la messa a punto del progetto. Partecipare e dare il proprio contributo, che può essere anche di un solo euro, è possibile al link https://gofund.me/aaaf2ef2

Silvia Bolognini

 

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