Dal 21 ottobre si rialza il sipario di uno dei teatri simbolo della Città Metropolitana
Se il Goldoni è la casa dei veneziani, il Toniolo è il riferimento culturale della terraferma.
Ed è pronto per rialzare il sipario con un ricco cartellone, messo a punto dal Settore Cultura del Comune di Venezia in collaborazione con il Circuito Teatrale Veneto Arteven.
Il 21 ottobre prenderà infatti il via la programmazione di spettacoli con repliche e turni raddoppiati per offrire al suo pubblico il piacere di ritornare a sedersi in platea dopo i mesi bui del lockdown. Saliranno sul palco grandi nomi del teatro italiano da Ettore Bassi e Simona Cavallari a Laura Morante, Ferzan Ozpetek con Francesco Pannofino, Marco Paolini, Ambra Angiolini e Ludovica Modugno.
Non mancherà la grande danza con la compagnia AterBalletto, Fondazione Nazionale della Danza.
Dagli eventi in rete a quelli dal vivo
Dopo i mesi di chiusura al pubblico per la pandemia, durante i quali comunque ci sono state tante iniziative in rete, e successivamente le pièce all’aperto, riprendono ora gli spettacoli dal vivo.
Il programma prevede sei appuntamenti sia per gli abbonati della stagione interrotta con repliche raddoppiate, considerato che il DPCM anti Covid ha ridotto i posti a sedere nelle sale, sia per chiunque desideri trascorrere una piacevole serata a teatro.
Nel cartellone, da ottobre a gennaio sono due gli spettacoli sospesi e recuperati dalla stagione 2019/20 :“Mi amavi ancora” e “Mine vaganti”. Quattro invece quelli nuovi (validi per il recupero): “Il nodo”, “io Sarah, io Tosca”, “Teatro tra parentesi”e “Bliss” della compagnia AterBalletto.
Sei spettacoli per recuperare la stagione interrotta
Il via alla programmazione è mercoledì 21 ottobre con “Mi amavi ancora”.
Protagonisti Ettore Bassi e Simona Cavallari in uno spettacolo di Florian Zeller, autore vincitore di numerosi premi in Francia e in tutti i palcoscenici del mondo con una raffinata ed eccellente scrittura ricca di colpi di scena e densa di umorismo. In scena anche giovedì 22, mercoledì 28 e giovedì 29 ottobre.
Da mercoledì 11 a domenica 15 novembre e da martedì 17 a domenica 22 sarà la volta di “Il nodo” con Ambra Angiolini e Ludovica Modugno. Il testo teatrale, che si svolge in un’aula di scuola pubblica, è incentrato sul bullismo e in particolare sulle ragioni intime che lo generano.
Laura Morante sarà al Toniolo da mercoledì 25 a domenica 29 novembre e da mercoledì 2 a domenica 6 dicembre con “Madame Tosca”.
L’attrice sarà Sarah Bernhardt, l’attrice a cui Victorien Sardou dedicò il celebre dramma trasformato in libretto da Illica e Giacosa messo in musica da Puccini.
Con lei, in scena Mimosa Campironi, attrice e musicista, autrice del testo e impegnata al pianoforte nell’esecuzione di brani da lei stessa creati.
Marco Paolini e la grande danza a dicembre
Da mercoledì 9 a domenica 13 dicembre e da martedì 15 a domenica 20 Marco Paolini proporrà “Teatro fra parentesi. Le mie storie per questo tempo.”
Lo spettacolo, pensato durante il periodo di lockdown e andato in scena durante l’estate per pochi spettatori, si basa su un canovaccio autobiografico arricchito con canzoni e musiche. La pièce nasce dalla necessità di far sta bene le persone in questi tempi difficili immaginando un ruolo a tutto campo per lo spettacolo dal vivo.
Martedì 22 dicembre sul palcoscenico arriveranno i virtuosismi della compagnia AterBalletto Fondazione Nazionale della Danza con “Bliss”.
La coreografia è di Johan Inger, la musica di Keith Jarret. La critica ha definito lo spettacolo: “un lavoro freschissimo, euforico, contagioso. Un inno alla gioia di danzare, al piacere di vedere gli interpreti muoversi in una catena inarrestabile di bellezza coreografica”.
Ad aprire il nuovo anno, infine, da mercoledì 13 gennaio 2021 a domenica 17 e da martedì 19 a domenica 24 sarà Francesco Pannofino con “Mine vaganti” per la regia di Ferzan Ozpetek che firma la sua prima regia teatrale.
La vendita dei singoli biglietti per la riapertura della stagione ha inizio martedì 20 ottobre. Per partecipare agli spettacoli la biglietteria del Teatro è aperta tutti i giorni, escluso il lunedì dalle 11.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30. Per informazioni è possibile consultare il sito www.culturavenezia.it/toniolo o telefonare al numero 349 7723552 durante l’orario di apertura della biglietteria.
Toniolo: il teatro dei grandi numeri
Inaugurato nel 1913 con il “Rigoletto” dai fratelli Toniolo e rinato con Gaber alla fine degli anni ’80, oggi è il tetro che batte i record di spettatori durante le sue stagioni.
Il Toniolo è da sempre il cuore della vita culturale di Mestre. Dal teatro alla musica, al cinema, alle manifestazioni politiche. Pensate che negli anni ’50 accolse i mestrini per seguire in tv “Lascia o raddoppia” all’indomani del primo restauro che risale al 1951, quando era ancora privato. Nel 1926 era in mano alla famiglia Semprebon che mantenne la proprietà fino al 1998 quando lo acquistò il Comune dopo averlo tenuto in affitto per 14 anni. Tra il 2001 e il 2007 il teatro è stato sottoposto a un radicale intervento di restauro senza mai sospendere l’attività teatrale e di musica.
Nel 2013 ha festeggiato il suo secolo di vita. 100 anni che si sono intrecciati fin dall’inizio con la storia di Mestre.
A narrare le vicissitudini di un secolo cruciale quale il Novecento. La sua programmazione comprende oggi ogni anno un ricco calendario di spettacoli di prosa, musica, danza.