Venti giorni di dirette streaming e cinque spettacoli per il periodo delle festività. Chi ha detto che l’emergenza covid debba privarci della gioia della condivisione e del Natale?
Il Settore Cultura del Comune di Venezia ha disegnato il proprio palinsesto per le festività.
Il Teatro Toniolo, aprirà il suo palcoscenico per gli spettacoli che arriveranno direttamente nelle nostre case. Tre di questi saranno ‘in onda’ per Natale: si parte con la musica di Mario Brunello, si passa per il musical dedicato alle famiglie La fabbrica dei sogni, e si arriva alla comicità di Leonardo Manera.
Un Natale di alto livello, da passare in compagnia di arte e musica.
L’offerta-online dello storico teatro, tra novità e tradizione
Gli spettacoli si potranno godere in modo gratuito, comodamente dal proprio divano e ciascuno in più date e orari.
Per accedere agli eventi basta collegarsi al canale Youtube bit.ly/CultVe-tube o alla pagina Facebook del settore cultura, https://www.facebook.com/Cult.Venezia, negli orari prestabiliti.
La musica dei giovani talenti al teatro di Mestre
Si inizia già il 14 dicembre alle 20.30 con il concerto del maestro Mario Brunello in collaborazione con gli Amici della Musica di Mestre.
L’ultimo concerto della rassegna, Omaggio a Ludwig (ovviamente il celeberrimo Beethoven), sarà poi replicato il giorno 30 e 31 dicembre sempre alle 20.30 sugli stessi canali.
Una melodia sempre fresca e attuale, che conduce l’ascoltatore a trovare pace e ristoro nota dopo nota.
Per l’occasione, il violoncellista di Castelfranco Veneto, ma di fama mondiale, Brunello, si metterà a completa disposizione di giovanissimi talenti come Giulia Rimonda (violino, classe 2002), Elia Cecino (pianoforte, classe 2001) e Luca Giovannini (violoncello, classe 2000)
La Fabbrica dei sogni: una proposta pensata per le famiglie
Il Natale, con la sua atmosfera intima e familiare, si può trascorrere in compagnia di un musical pensato per grandi e bambini.
‘La Fabbrica dei sogni, della compagnia Bit, sarà in diretta streaming il giorno 25 dicembre alle 18, il 26 alle 21 e il 27 alle 17.
Uno spettacolo emozionante per tutta la famiglia: incantevoli cambi di costume, ballato, recitato e cantato dal vivo. Gli attori condurranno chi assiste alla performance in terre lontane, in castelli incantati e per mari burrascosi, dove onde impetuose si infrangono su scogliere di meravigliose sirene.
Insomma, una vera e propria favola che appassiona i sognatori di tutte le età. Con il vantaggio che, per quest’anno, il sogno si potrà ‘vivere’ con coperta, pantofole e tazza di latte in mano, tra le mura di casa propria. Nella Fabbrica dei Sogni costruire sogni non costa nulla.
Con Leonardo Manera il divertimento è assicurato
Dal Toniolo riparte anche la comicità: Leonardo Manera con la sua travolgente ironia sbarca nei nostri salotti il 25 e 31 dicembre alle 22.30 con lo spettacolo ‘Homus Modernus’. L’appuntamento verrà riproposto l’anno prossimo in data 6 gennaio, ore 21.
Quello che Manera racconta è una giornata qualunque: dalla colazione alla cena, dalla raccolta differenziata dei rifiuti all’inevitabile pausa sui social, dall’accompagnare a scuola i figli fino all’arrivo al lavoro. Il quotidiano viene analizzato e deriso nella sua schiacciante realtà.
Un comico anche riflessivo, che porta lo spettatore a chiedersi: ‘C’è ancora, per noi insoddisfatti uomini d’oggi, un motivo per sorridere alla vita?’.
Leonardo Manera attraversa allora la città e le sue ‘insolite’ vie: “Corso Tatuaggi”, “Via Tronisti”, “Via della Scuola Vuota”, “Largo Bullismo” e, infine, “Piazza della Paura”. La critica è finalizzata a proporre, dulcis in fundo, un messaggio di speranza. Non solo si ride a crepapelle, ma si pensa a come migliorarsi nel quotidiano.
Per iniziare il 2021 nei luoghi di cultura
Le novità non finiscono con il 2020: per il nuovo anno sono attesi grandi protagonisti del teatro italiani, uno tra i primi, Alessandro Haber con la sua intervista per il progetto di Arteven, ‘Schiusi. I teatri sono vivi’. L’iniziativa è tesa a realizzare dei video per descrivere gli spazi di ogni Teatro, illustrandone la storia e incontrando alcuni artisti che ne hanno calcato il palcoscenico.
‘L’augurio di questa amministrazione – spiega la presidente della commissione cultura, Giorgia Pea – è che presto si possa tornare nei luoghi della cultura, nel frattempo però il Comune di Venezia non si ferma e continua a lavorare nell’ottica di rimanere vicino a tutte le persone della nostra città, dai più piccoli ai più grandi con spettacoli a loro dedicati aprendo virtualmente tutti gli spazi.’
