Chiusi a casa in pochi intimi per le festività natalizie?
Niente paura: non ci si annoierà. Le proposte in streaming sono infatti numerose.
Tra queste, quelle del Teatro Stabile del Veneto che, a partire dall’antivigilia di Natale e per tutto il periodo delle Fesività natalizie fino al 6 gennaio, capodanno compreso, propone un invitante calendario di appuntamenti.
Il Natale 2019 rivive nel Natale 2020
Come è logico, la tradizione del concerto di Natale della Big Vocal Orchestra, il coro più numeroso d’Italia, al Teatro Goldoni di Venezia quest’anno non potrà essere rinnovata con un evento live. Se la nuova esibizione è stata così rinviata a data da destinarsi, il Teatro Stabile del Veneto non ha comunque voluto rinunciare allo scambio di auguri in musica.
A partire dalle ore 18 del 23 dicembre, e fino al 6 gennaio, sarà dunque possibile rivivere gratuitamente su internet il concerto del 2019, “My favourite Christmas” .
La settima edizione dell’appuntamento, seguito fin qui dal vivo da oltre 2.000 veneziani l’anno, è stata messa a disposizione sulla piattaforma “Backstage” dello Stabile (https://backstage.teatrostabileveneto.it/it) oltre che sui profili social (Facebook e il canale YouTube “Voci Venezia”) della Big Vocal Orchestra. Un concerto che anche allora si tenne in un momento difficile per la città, essendo trascorso poco più di un mese dall’Acqua granda del 12 novembre.
My favourite Christmas
Lo spettacolo è pensato come un omaggio alla Venezia colpita dal disastro, attraverso le musiche di Ennio Morricone e Carl Jenkins. In più, la formazione vocale veneziana riproduce in musica il suono delle sirene dell’acqua alta in un brano originale composto dal direttore Marco Toso Borella.
È lo stesso Toso Borella a curare la direzione artistica del progetto insieme a Cristina Pustetto, che è anche regista dello spettacolo, oltre a seguire l’organizzazione e l’attività dell’associazione culturale Penelope, che gestisce le formazioni corali dei Vocal Skyline e della Big Vocal Orchestra. Il coordinamento musicale è invece il pianista Giacomo Franzoso. Il coro è accompagnato dalle voci soliste di Betty Sfriso e Francesca Bellemo.
Venezia, Padova e Treviso insieme per il Capodanno
Si svolgerà in maniera doppiamenti inedita il Concerto di Capodanno 2021. Non solo perché sarà in streaming ma anche perché, con i loro teatri (Goldoni, Verdi e Del Monaco), le città di Venezia, Padova e Treviso si metteranno insieme proponendo uno spettacolo che mescola valzer e tango, opera, musica pop e danza.
Per la prima volta, l’Orchestra di Padova e del Veneto e l’Orchestra regionale Filarmonia Veneta suoneranno insieme, con più di 48 elementi riuniti sul palco. Insieme a loro si esibiranno 20 famosi artisti.
A rappresentare la musica pop-jazz saranno Amii Stewart e Alessandro Safina. Per la lirica, i soprani Francesca Dotto e Maria Mudryak, il tenore Matteo Roma e il basso Maurizio Muraro. A dirigere l’orchestra Alvise Casellati, Nicola Simoni e Silvia Casarin Rizzolo.
La parte dedicata alla danza vedrà esibirsi la compagnia Naturalis Labor, con la regia e le coreografie di Luciano Padovani. Lo spettacolo sarà diretto dal regista Daniele De Plano.
A condurre il pubblico da casa in una passeggiata virtuale tra i tre storici teatri sarà l’attrice Beatrice Schiaffino.
Concerto di Capodanno: il programma
Si comincia alle 17, con la trasmissione in streaming sulla piattaforma “Backstage” e sul canale YouTube del Teatro Stabile del Veneto, oltre che sulle pagine Facebook dei quotidiani del gruppo editoriale GEDI. Lo spettacolo è pensato come un viaggio, che parte con la lirica dal “Verdi” di Padova.
Qui sarà proposta una selezione di brani classici tratti da “Romeo et Juliette” di Gounod, “Il barbiere di Siviglia” di Rossini, “Norma” di Bellini, da “La fille du régiment” di Donizetti e “La Traviata” di Verdi.
Si passa poi al Teatro Del Monaco di Treviso con il concerto crossover pop tra la magia dei più celebri jingle natalizi e della musica napoletana.
Accompagnati da OPV Filarmonia Veneta, dalla band composta da Valter Sivilotti (pianista e arrangiatore), Stefano Panizzo (basso elettrico) e Paolo Prizzon (batteria) e dalle coreografie di tango della compagnia Naturalis Labor, Ami Stewart interpreterà “E penso a te” di Battisti, “Caruso” di Dalla e “Metti una sera a cena” di Morricone.
Alessandro Safina canterà invece “Canzone per te” di Endrigo, “Ci vorrebbe il mare” di Masini e “Les Feuilles Mortes” di Montand. I due artisti si esibiranno anche in duetto sulle note di “Memory” di Barbra Streisand.
Dal Teatro Goldoni di Venezia, i danzatori Alice Beatrice Carrino, Umberto Gesi, Giovanni Leone, Roland Kapidani, Mirko Maghenzani, Roberta Morselli, Elisa Mucchi, Luca Parolin, Roberta Piazza, Giuseppe Morello, Alice Risi, Andrea Rizzo e Elisa Spina si esibiranno invece sulle arie di Verdi, Bellini e Strauss oltre che in un tango in omaggio a Astor Piazzolla.
Un territorio unito per guardare oltre la pandemia
Il Concerto di Capodanno del TSV, oltre che a regalare al pubblico un pomeriggio di intrattenimento di qualità, mira a far lavorare e mettere insieme il sistema che produce cultura e che in questi mesi non si è mai fermato, con coraggio, nonostante la pandemia. “Tre Comuni che lavorano insieme per la cultura di un territorio – commenta il presidente dello Stabile, Giampiero Beltotto – sono una potenza e rappresentano insieme l’alternativa e la soluzione al disastro a cui il mondo dello spettacolo dal vivo e dell’intrattenimento stanno assistendo ormai da troppi mesi. Siamo la dimostrazione concreta che un modello veneto di collaborazione tra istituzioni culturali, amministrazioni comunali, artisti, e orchestre si può fare”.
“Grazie all’uso del digitale, alla disponibilità delle Amministrazioni comunali, degli artisti e tutti gli operatori coinvolti – conclude Beltotto – in questi mesi di produzioni in streaming stiamo tenendo aperta una speranza per tutti, per il pubblico, per i lavoratori dello spettacolo e le loro famiglie, soprattutto in un momento di festività come questo”. “Questa iniziativa culturale, ampia e di qualità – commenta il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro – è un bel modo per cominciare l’anno e apre una grande prospettiva per le celebrazioni dei 1600 anni di Venezia con cui dal 25 marzo vogliamo raccontare al mondo la storia, le tradizioni, le eccellenze, il coraggio e il cuore di una città viva e resiliente, per preparare insieme la fase di rilancio del nostro territorio, che sono sicuro arriverà e ci troverà pronti”.
I concerti di Padova e Treviso verranno proposti successivamente anche in forma separata e integrale sulle piattaforme digitali del Teatro Stabile del Veneto. I canali social dei quotidiani veneti del gruppo GEDI ospiteranno invece anche altri appuntamenti tra cui, domenica 27 dicembre, il concerto Deliri d’amore con Francesca Dotto e Maria Cristina Vavolo e lo spettacolo dell’ultimo dell’anno con il duo comico veneziano Carlo e Giorgio.