Il direttore teatrale Valter Malosti mette in scena la commedia goldoniana in “Backstage” portando il teatro in tutte le case
Il Teatro Stabile del Veneto continua la sua rivoluzione digitale.
Grazie alla piattaforma “Backstage”, primo spazio di condivisione streaming pensato per prodotti teatrali, e alla collaborazione con TPE Teatro Piemonte Europa e con il Teatro Metastasio di Prato, domenica 13 dicembre 2020 ha “messo in onda” la prima ufficiale dello spettacolo goldoniano “I due gemelli veneziani” a cura di Valter Malosti.
Un evento che rappresenta l’inizio di una nuova fase del teatro, sempre più vicino al suo pubblico, al momento impossibilitato a frequentarlo.
La piattaforma “Backstage”, infatti, permette agli utenti di accedere in modo diretto e gratuito allo spettacolo, rappresentato dal vivo sul palcoscenico ma vissuto dallo spettatore grazie alla tecnologia.
L’avvio, al Teatro Goldoni di Venezia, ha proposto una delle commedie più significative dell’omonimo drammaturgo veneziano.
“I due gemelli veneziani” e il teatro in streaming
Tra i duelli, le fughe, gli amori e le vicende incredibili descritte nella commedia goldoniana “I due gemelli veneziani”, il divertimento non manca di certo.
Il tutto si è dovuto adattare adattare alla visione digitale del contenuto ma la grande determinazione di Valter Malosti, di Angela Demattè e di tutti coloro che hanno partecipato alla messa in scena di questo spettacolo ha fatto sì che il teatro sia riuscito a superare anche questo passaggio non scontato.
Il dialetto veneziano, “canto fermo al di là degli stereotipi”
Questo spettacolo segna anche un momento importante nella carriera del direttore teatrale Valter Malosti: l’incontro con uno dei grandi nomi del firmamento scenico, Carlo Goldoni e con il dialetto veneziano.
“Detta ad alta voce, quel tipo di lingua si fa musica, si fa corpo – ha commentato Malosti -Tutti i grandi autori hanno dentro di sé una grande musica. Il dialetto veneziano dei Gemelli, se usato come una lingua salda e musicale diviene un canto fermo che dà incomparabili sorprese al di là degli stereotipi”.
“Backstage” e il teatro digitale
Ciò che è apparso chiaro anche nella forma del teatro digitale, che non vuol essere riprodotto su una piattaforma come una replica ma creare un intrattenimento vero e proprio, un luogo in cui gli amanti del teatro possono ritrovare le emozioni dello spettacolo stando comodamente a casa propria.