Ad agosto, i lavoratori dipendenti con reddito fino a 55 mila euro troveranno direttamente nella loro busta paga un bonus di valore variabile tra i 690 e i 1.880 euro.
È il rimborso per le detrazioni di imposta dell’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, il cui importo effettivo è determinato in base a una serie di parametri.
Rimborso Irpef: come funziona
Il lavoratore che ne ha diritto riceverà in automatico il rimborso, senza dover presentare alcuna richiesta specifica.
La norma prevede infatti che sia il datore di lavoro, come sostituto d’imposta, ad applicare direttamente in busta paga le detrazioni previste per i redditi da lavoro dipendente.
Le detrazioni vengono calcolate sulla base di una serie di parametri e rapportate ai giorni di lavoro concretamente effettuati durante l’anno. A incidere sulla cifra concretamente erogata è anche il tipo di contratto di lavoro.
Gli importi massimi e minimi del rimborso
La cifra del rimborso varia a seconda del reddito complessivo del lavoratore.
Per vedere riconosciuto l’importo massimo di 1.880 euro, il requisito base è il non superamento di un reddito di 8.000 euro annui.
In ogni caso, anche in caso di riduzioni dell’importo legate al tipo di contratto di lavoro, il bonus non potrà essere inferiore a 690 euro o 1.380 euro per i lavoratori a tempo determinato con reddito fino a 8.000 euro. Chi ha un reddito totale dai 55 mila euro in su perde il diritto alla detrazione.
Un bonus decrescente
Le norme prevedono che bonus decresca progressivamente all’aumentare del reddito del lavoratore.
Chi ha guadagnato tra 8 mila e 28 mila euro, ad esempio, avrà diritto a una detrazione di 978 euro.
Oltre la soglia dei 28 mila euro, fino al raggiungimento del tetto massimo di 55 mila euro, per la determinazione dell’importo si applica poi una formula matematica che parte proprio dai 978 euro. Questa cifra dovrà essere moltiplicata per il numero determinato da una divisione.
Il calcolo del bonus: un esempio
La formula prevede che sia divisa per 27.000 la cifra risultante dalla sottrazione del reddito complessivo del lavoratore da quello della soglia massima di 55 mila euro. Ad esempio, chi ha un reddito di 30 mila euro avrà diritto a circa 905 euro di bonus. L’importo è cioè determinato dalla formula 978 x (55.000-30.000)/27.000.