In arrivo entro inizio agosto il provvedimento del Governo per fronteggiare caro energia e inflazione. A disposizione 13 miliardi?
Ancora in carica per gli affari correnti il Governo Draghi è al lavoro sul decreto Aiuti bis che dovrebbe essere operativo per la prima settimana di agosto. Molta la carne al fuoco con l’obiettivo di tendere una mano per contrastare caro energia e inflazione.
Un provvedimento che potrà contare su una cospicua cifra, probabilmente fino a 13 miliardi di euro, grazie alle entrate maggiori del previsto e ai miliardi di trasferimenti arrivati con il PNRR.
Tra le probabili misure, la proroga del bonus 200 euro e l’azzeramento dell’Iva su pane e pasta. Oltre ad una ulteriore proroga al taglio delle accise della benzina. Vediamo quali sono le principali novità allo studio.
Intervento sui prodotti alimentari essenziali, rinnovo del bonus 200 euro
Innanzitutto, il Governo sta considerando la possibilità di azzerare l’Iva su pane e pasta, latte e olio di oliva (beni di prima necessità) e ridurla dal 10% al 5% su carne, pesce e uova.
Il presidente di Assoutenti Furio Truzzi, come riporta il Corriere della Sera, ha spiegato che «i prezzi dei prodotti alimentari hanno registrato nell’ultimo periodo una impennata record. Una famiglia, solo per mangiare, deve mettere in conto una maggiore spesa in media pari a 674 euro annui. Per questo l’ipotesi di un taglio dell’Iva sui generi primari è assolutamente anche se Assoutenti ritiene che sui prodotti alimentari andrebbe azzerata del tutto almeno fino al termine dell’emergenza in atto».
Dello stesso parere il Codacons: «Oggi un kg di pasta – spiega l’associazione – costa in media il 22,6% in più rispetto allo scorso anno, mentre il pane è rincarato dell’11,4%. Coinvolti dagli aumenti dei listini sono anche frutta, verdura, latticini, olio, acqua, tutti i beni primari di cui le famiglie non possono fare a meno e per questo si rende indispensabile un intervento che riporti i prezzi al dettaglio alla normalità».
Proprio in merito al taglio dell’Iva sugli alimentari, che avrebbe un costo di circa un miliardo per un trimestre, per ribadirne la necessità è in corso una riunione tra Matteo Salvini e gli esponenti della Lega di Governo, ministri e sottosegretari. Si sta facendo anche il punto su sconti per carburanti e bollette.
Sul fronte della lotta all’inflazione sul tavolo c’è la proroga del bonus 200 euro per lavoratori e pensionati con reddito annuo lordo fino a 35 mila euro. Il contributo una tantum potrebbe quindi anche essere rinnovato ad agosto anche se ancora non è chiaro quale sia la platea dei beneficiari.
Contrasto al caro energia e bollette più leggere
Nel decreto Aiuti bis anche la lotta al caro energia. Le accise sui carburanti manterranno il taglio di 30 centesimi fino al 21 agosto come annunciato dai Ministeri di economia e Transizione ecologica. Con il nuovo decreto il taglio potrebbe essere esteso ulteriormente fino a fine settembre 2022 per diminuire il prezzo finale di benzina, diesel, gpl e metano per le automobili.
Oltre al carburante, il decreto Aiuti bis potrebbe intervenire per alleggerire le bollette di luce e gas. La proposta è quella di prolungare l’azzeramento degli oneri di sistema in scadenza a settembre per l’ultimo trimestre dell’anno. Oltre alla proroga per altri 3 mesi dei crediti di imposta (contributi straordinari) sulle bollette delle aziende energivore e gasivore. Il decreto Aiuti bis nella giornata di domani 27 luglio 2022 sarà illustrato alle parti sociali cioè sindacati e imprese.
Silvia Bolognini