L’entrata in vigore del super Green Pass con le nuove regole da rispettare per chi non è vaccinato ha scatenato una corsa per ottenere il Certificato Verde.
Negli ultimi due giorni, infatti, c’è stato un boom di Green Pass scaricati. In 24 ore il 5 dicembre sono stati ben 1,3 milioni; nella giornata del 6 dicembre 1 milione 214.979. La stragrande maggioranza dei Certificati scaricati, quasi 970 mila è legata alle vaccinazioni.
La fase super Green Pass
Il Green Pass rafforzato ottenuto da vaccinazione o guarigione sarà in vigore fino al 15 gennaio anche in zona bianca e permette di continuare a svolgere attività che in zona gialla o arancione sono per tutti oggetto di restrizione. Si potranno dunque continuare a frequentare bar e ristoranti al chiuso con consumazione al tavolo. Sarà possibile vedere spettacoli, mostre e musei, andare al cinema e teatro, eventi sportivi e stadi, feste e discoteche. Così come partecipare a cerimonie pubbliche, attività ludiche o ricreative.
«E’ chiaro che è iniziata una nuova fase – ha sottolineato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa – . Con l’introduzione del super Green Pass si voleva da un lato dare il messaggio chiaro che nel nostro Paese saremmo tornati a chiudere, dall’altro puntare a un incremento sul fronte della campagna vaccinale».
L’incremento delle prime dosi
«Dobbiamo registrare il dato positivo – ha precisato Costa – che nell’ultima settimana c’è stato un forte incremento riguardo la somministrazione della prima dose. Credo sia giusto dare l’opportunità alla stragrande maggioranze degli italiani di poter continuare a svolgere tutte le attività e di restringere un po’ di libertà per chi decide volontariamente di non vaccinarsi. Questo per permettere al Paese di tornare alla normalità e sventare il pericolo di altre chiusure».
Nell’ultima settimana la quota delle prime adesioni alla vaccinazione ha avuto una crescita del 41%. Secondo i dati forniti dalla Fondazione Gimbe, nelle ultime due settimane in Lazio ci sono stati circa 390 mila nuovi vaccinati con un incremento negli ultimi 7 giorni del 39% e il raddoppio delle prime dosi. Buono il trend anche in Lombardia con 32 mila prime dosi in una settimana e nelle altre Regioni. Anche il vicepresidente di Federfarma Alfredo Procaccini assicura che l’incremento delle prime vaccinazioni è evidente anche nelle farmacie.
Terza dose per i guariti vaccinati
I dati di Lab24 aggiornati alle ore 7.35 del 7 dicembre registrano + 496.117 dosi somministrate; + 42.385 prime dosi; + 29.634 persone vaccinate; + 424.098 persone che hanno ricevuto la terza dose.
Il Ministero della Salute precisa che per le persone vaccinate prima o dopo l’infezione è indicata la sommistrazione di una dose di richiamo purchè sia trascorso un intervallo minimo di almeno 5 mesi.
Per chi non si è mai vaccinato il consiglio è di farlo entro 12 mesi dalla guarigione e di fare comunque la seconda dose se l’infezione è stata contratta entro i primi 14 giorni dalla prima dose.
Silvia Bolognini