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“Strade Maestre”: il progetto educativo che insegna fuori dalle aule

“Strade Maestre”: il progetto educativo che insegna fuori dalle aule

L’iniziativa permetterà a 8 giovani di trascorrere un intero anno scolastico attraversando a piedi l’Italia

Non si impara solo sui libri o seduti sui banchi di scuola. Nasce probabilmente da questa considerazione il progetto educativo innovativo che coinvolge 8 studenti provenienti da diverse parti d’Italia e quattro guide-insegnanti.
L’iniziativa si chiama Strade Maestre ed è promossa dalla Cooperativa sociale CamminaMenti in collaborazione con Aigae Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche e Cai Club Alpino Italiano. Il gruppo è partito ieri da Orvieto e terminerà l’itinerario il 19 maggio 2025 a Trieste.

Oltre mille km attraversando l’Italia

Un’iniziativa singolare che trasforma i paesi, i luoghi attraversati, i boschi, le campagne, le strade e i laghi in vere e proprie aule scolastiche dove apprendere a stretto contatto con le bellezze del nostro Paese.

strade maestre

La sperimentazione, rivolta a studenti della scuola secondaria di secondo grado, ha visto così partire il gruppo dall’Umbria. Gli otto ragazzi tra i 17 e 18 anni che ne fanno parte hanno iniziato la loro avventura e il loro anno scolastico itinerante da percorrere a piedi.
Strade Maestre li porterà a percorrere in 8 mesi oltre mille km raggiungendo complessivamente un centinaio di centri, sia grandi città che piccoli borghi di 12 regioni d’Italia.

strade maestre
Civita di Bagnoregio @ Luca Lorenzelli

Il progetto di scuola itinerante

Il viaggio prevede un’alternanza tra giornate in cammino lungo gran parte del Sentiero Italia del Cai e giornate residenziali e si conclude con lo svolgimento di una prova di idoneità presso una scuola pubblica statale.
I processi di apprendimento nascono dall’esperienza del viaggio a piedi, dagli incontri con le persone, dalle visite al patrimonio culturale e naturale nei vari luoghi previsti dall’itinerario.
Nei mesi di ottobre e novembre il gruppo viaggerà tra Lazio e Umbria, in novembre e dicembre arriveranno in Sicilia, in gennaio in Calabria. Proseguiranno poi in febbraio alla volta di Basilicata, Puglia e Campania; in marzo Campania e Lazio per poi continuare in Toscana ed Emilia Romagna e concludere l’itinerario tra VenetoFriuli Venezia Giulia in maggio.
Tra le tappe suggestive la Valle dei Calanchi, la Via Romea Germanica, l’Etna e le Terre di Castalia.

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