Cortina riconquista la sua prima stella dopo 30 anni
Sono 37 gli chef e i ristoranti veneti premiati dalla Guida Michelin 2021.
La ‘bibbia del gusto’, giunta alla 66° edizione, ha portato a 371 il numero totale dei locali stellati in Italia conferendo una stella a 26 nuovi chef, la seconda stella a 3 e riconoscendo l’ambito traguardo delle tre stelle ad altri 11.
Novità di quest’anno è la Stella Verde (un riconoscimento a forma di quadrifoglio) per la sostenibilità.
‘I nostri ispettori – ha precisato il direttore internazionale di Michelin, Gwendal Poullenec – hanno arricchito il loro metodo di lavoro andando a valutare anche le forniture di cibo dal territorio, lo spreco a tavola e persino la gestione dei rifiuti di ciascuna insegna. Abbiamo l’orgoglio di presentare, nella nuova edizione della guida Michelin Italia, una selezione di chef destinata a crescere per avviare una rivoluzione green della ristorazione in movimento.’
Il Veneto è vicino al podio
La Guida Michelin guarda quindi al futuro e, con questa prospettiva, seleziona i talenti culinari più di spicco nel nostro territorio.
La Lombardia rimane la regione più stellata, con 59 ristoranti (tre a 3 stelle, sei a 2 stelle, 51 a una stella). Il podio è completato da Piemonte e Campania, rispettivamente con 46 e 44 ristoranti stellati.
Ma anche il Veneto non se la cava male, collocandosi al quinto posto con una quota di ben 37 ristoranti classificatisi ai vertici: uno a 3 stelle, quattro a 2 stelle e 32 a 1 stella.
La new-entry di quest’anno è il Sanbrite di Cortina d’Ampezzo, dove lo chef Riccardo Gaspari ha ricevuto la sua prima stella.
La nuova stella della gastronomia veneta a Cortina
L’Agricucina di Cortina d’Ampezzo di Riccardo e Ludovica Gaspari, a poco più di tre anni dall’apertura, fa quindi il suo ingresso nella pagine della guida rossa gastronomica.
‘Siamo estremamente orgogliosi di questo riconoscimento che ci fa comprendere quanto il nostro lavoro sia sempre più apprezzato – commenta il titolare e chef del locale – Una realtà, la nostra, che cerca di valorizzare non solo la cucina ma tutto quello che le sta attorno.’
Il traguardo è condiviso anche dalla città di Cortina, che vedeva la mancanza di assegnazione di nuove stelle Michelin da 30 anni.
La conferma dell’eccellenza a Padova
Rimane confermato il riconoscimento massimo delle 3 Stelle Michelin al locale Le Calandre a Rubano (PD) dei fratelli Alajmo.
Il cibo, la location e l’atmosfera del posto “meritano il viaggio” ad hoc, secondo il giudizio degli ispettori Michelin.
Aperto nel 1981 da Erminio Alajmo e Rita Chimetto, dal 2003 è uno dei ristoranti italiani più celebri, presente nella classifica dei ‘The World’s 50 Best Restaurants’ consecutivamente da oltre 10 anni.
Le altre stelle sul territorio veneziano
All’interno del Comune di Venezia resta insignito di due stelle Michelin il ristorante Glam di Enrico Bartolini.
Il GLAM, che può ospitare fino a 40 persone al coperto o all’aperto, offre la possibilità di degustare le creazioni innovative dello Chef , che rivisitano i piatti della tradizione veneziana ma in chiave contemporanea. Inserito in una delle dimore dall’atmosfera più suggestiva di Venezia, Palazzo Venart, il Glam rappresenta una destinazione già di per sé per la vista sul Canal Grande.
La stella Michelin che esalta la passione e il talento degli chef di casa
Numerosi anche gli altri ristoranti della zona, premiati con una stella.
Si tratta dell‘Oro Restaurant, che utilizza un concept di cucina mirato alla semplicità e all’allontanamento dal superfluo, dell‘Osteria da Fiore, ‘osteria’ ormai solo nel nome, come assicura la Guida Michelin, della cucina moderna de Il Quadri e di quella creativa de Il Ridotto.
‘Esprimo vivo apprezzamento e soddisfazione per l’importante riconoscimento tributato ai protagonisti della ristorazione del nostro territorio – commenta l’assessore alla coesione sociale Simone Venturini – Sono imprenditori, chef, sommelier e personale di sala, che ogni giorno, con passione e talento, fanno sì che Venezia offra una delle migliori esperienze gastronomiche d’Italia’.