Alcune sono austere, imponenti, immense.
Altre piccole e spoglie, luoghi di passaggio senza alcuna pretesa di esser di più.
Alcune sono simboli di modernità e di progresso, altre restano ancorate ai tempi in cui furono costruite, con i loro apparati decorativi importanti e le tipiche caratteristiche architettoniche del fascismo.
Ognuna di loro può delineare un’esperienza di viaggio diversa. Ed è sulla base di questo che Omio, piattaforma europea per la prenotazione di voli, treni e autobus, ha stilato la sua classifica.
Quali sono, dunque, le migliori stazioni italiane?
Al primo posto svetta la stazione ferroviaria Santa Maria Novella di Firenze.
Totalmente accessibile, la stazione del capoluogo toscano dispone di una lounge per i passeggeri dell’alta velocità e risulta particolarmente comoda per i visitatori in quanto molto vicina al centro della città.
Subito dopo, nella classifica, però appare Roma, Stazione Termini, che si aggiudica il più alto punteggio per i servizi offerti. Parcheggio, noleggio auto, deposito bagagli sono solo alcuni dei servizi per i quali si è è aggiudicata un posto sul podio. Il terzo, invece, è andato alla Stazione Centrale di Napoli, che si distingue per l’alto numero di servizi disponibili come Wi-Fi gratuito, il parcheggio e il trasporto pubblico.
Tra le stazioni italiane, Omio ne ha selezionate 20.
Quelle più “affidabili” per la puntualità dei treni sono Venezia Santa Lucia e le stazioni di Bergamo, Padova, Verona Porta Nuova: più del 93% dei treni che partono da queste stazioni sono in orario.
Al contrario di quanto accade, segnala Omio, la cui ricerca è stata condotta sull’analisi di 30 destinazioni ferroviarie più frequentemente prenotate, nelle due stazioni meneghine: Milano Centrale e Milano Porta Garibaldi, che presentano la più alta percentuale di ritardi.